Costruttori ed armatori pensano a navi da crociera green per il prossimo futuro. E sta accelerando su questo fronte anche la Fincantieri, il colosso della cantieristica italiana. L’obiettivo è quello di migliorare la performance energetica delle nuove navi (quelle in costruzione) con combustibili green come l’idrogeno o il gas naturale liquefatto e con tecnologie per la decarbonizzazione nonché mediante lo studio di materiali che possano fornire prestazioni elevate.
Navi da crociera green: l’obiettivo del prossimo futuro
Per rendere le navi da crociera green come prima cosa si sta pensando alle materie prime da utilizzare ovvero a quelle che con le stesse caratteristiche tecniche delle altre che diano prestazioni migliori dal punto di vista ambientale.
Per inquinare di meno, poi, si pensa a come gestire i residui di lavorazione e smaltire i rifiuti. La Fincantieri, guidata da Giuseppe Bono, sta privilegiando ad esempio siti autorizzati nello smaltimento dei prodotti che possano anche recuperarli. Un altro obiettivo è quello di sostituire i combustibili tradizionali con altri più green come il gas naturale liquefatto. Esso, infatti, aiuta a ridurre le emissioni dannose.
Infine il gruppo di Bono sta puntando sulle fuel cell che sono celle a combustibile e producono meno sostanze che inquinano. Al momento, però, sono ancora in corso degli studi per applicarle sulle navi da crociera. Si sta inoltre cercando di sviluppare un nuovo modello di generazione termica ed elettrica in modo tale da aumentare anche il comfort dei passeggeri riducendo sia le vibrazioni che la rumorosità. In più si stanno testando anche nuovi materiali green di allestimento come pannelli fotovoltaici e lampade oled a basso consumo.
Foto: sito web ufficiale Fincantieri.
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