Dopo la variante Delta Plus arriva una nuova variante che preoccupa e forse nei prossimi mesi diventerà di interesse. Si tratta della variante A.30 secondo uno studio pubblicato su Nature Molecular and Cellular Immunology dagli scienziati dell’Università di Göttingen.

Arriva la variante della Tanzania A.30, che elude i vaccini in base allo studio tedesco

In questi ultimi giorni sta facendo discutere la sottovariante Delta, un ceppo più contagioso del 10% rispetto alla Delta originale, nulla a che vedere con la variante A.

30, che secondo gli studi avrebbe la capacità di eludere gli anticorpi dei vaccini. La variante A.30 è stata trovata per la prima volta in Tanzania e nel tempo si è diffusa anche in Angola e Svezia. I casi sono ancora pochi, ecco perché i ricercatori non hanno mai condotto analisi approfondite. Nonostante tutto si teme che questa variante possa eludere i vaccini perché presenta più mutazioni della proteina Spike.

Dalle prime ricerche, è emerso che rispetto alle varianti Eta e Beta è maggiormente in grado di infettare le cellule renali, polmonari ed epatiche e anche più resistente ai vaccini. In questo momento non ci sono analisi approfondite e visto che circola ancora poco l’OMS non l’ha inserita tra le varianti di interesse ma i prossimi mesi potrebbero essere fondamentali per capire se si diffonderà maggiormente e allora, a quel punto, sarà posta maggiore attenzione.

Continua a preoccupare la variante Delta Plus

Nel frattempo continua a preoccupare la variante Delta Plus, che invece rappresenta il 6% dei contagi in Gran Bretagna e anche in Italia sono stati sequenziati almeno un centinaio di casi ma potrebbero essere molti di più. Nelle ultime ore è anche scattato l’allarme in Emilia Romagna proprio a causa della variante Delta Plus, dove tra le province di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena è scattato l’allarme per vari focolai nelle case di riposo, scuole e asili proprio a causa del ceppo della Delta.

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