Ancora una volta il narcisismo social da il peggio di sé, sintomo che il limite, forse, sta davvero arrivando a riprova di ciò che sempre più spesso accade in questo mondo sempre più virtuale che reale. Dopo la storia di Rimini, in cui un ragazzo aveva ripreso un incidente stradale e invece di chiamare i soccorsi aveva pensato di fare una diretta social, un’altra storia raccapricciante giunge dagli Usa. Stavolta la protagonista è una donna aggredita e malmenata in pieno centro da alcuni balordi e i passanti, invece di aiutarla, hanno ben pensato di riprendere la scena con il cellulare e di farsi selfie con il sottofondo della ragazza stesa per terra.

Il fatto è successo a Pittsburgh e ora i terribili video sono al vaglio della polizia. La notizia è stata riportata da CBS Pittsburgh.

Un selfie non vale come una persona agonizzante

Si pensa sempre che alla follia umana c’è un limite ma forse non è più vero. Gli episodi con protagonisti i social e l’esibizionismo sfrenato di alcuni individui, che ormai non guardano più ad altro se non ai like di un post o al selfie di turno per accaparrarsi il pollice in su, fa davvero paura. Quello che è successo negli Usa è soltanto l’ultima storia triste di soggetti ormai alienati dal mondo reale. Una donna viene brutalmente picchiata e lasciata a terra in agonia e invece di aiutarla qualcuno ha pensato di riprenderla o farsi un bel selfie con lei, magari per riempire il profilo Facebook o Instagram di like come fosse lo scopo della giornata, o meglio della vita. Gente che vive di like insomma e senza un briciolo di umanità.

Nel video della sorveglianza si vede tutto ciò che è successo a Pittsburgh, una città americana come tante. La ragazza viene presa a calci da qualcuno e poi lasciata a terra senza sensi.

Subito dopo arrivano alcuni passanti che subito tirano fuori il cellulare dalla tasca e riprendono la scena, un altro pensa di fare un selfie, e poi scompaiono. No, non chiamano i soccorsi, il loro scopo era soltanto fare un video e condividerlo magari poiché la gara di chi ha più like sui social ormai è agguerrita che mai.

Alla fine, grazie al video della sorveglianza consegnato alla polizia, sembrerebbe che sia l’aggressore che i passanti siano stati identificati mentre la ragazza è stata poi portata in ospedale, in un centro di recupero per tossicodipendenti. 

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