Domani i cristiani festeggeranno la domenica delle Palme, una delle ricorrenze in calendario più importanti per la fede. Ma come nasce tale tradizione e cosa significa? Scopriamolo insieme.

Significato domenica delle Palme

Innanzitutto, la domenica delle Palme si rifà al racconto evangelico relativo all’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Una folla entusiasta accoglieva il Salvatore che aveva già iniziato la sua attività di Cristo (dal greco christos, unto dal Signore, o unto per una missione). L’evento è narrato in tutti e quattro i vangeli, sia nei sinottici che in quello di Giovanni, anche se non mancano naturalmente delle differenze, come sempre.

Nella tradizione cristiana quindi la domenica delle Palme rappresenta un evento realmente esistito, almeno nel kerigma della fede, appunto.

Più direttamente però ci rimanda alla Pasqua, poiché tradizione vuole che a una settimana esatta dalla ricorrenza, il Cristo risorgerà dopo essere stato crocifisso due giorni prima (venerdì). Ma cosa centrano le palme in tutto questo? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo ancora una volta, come un po’ tutte le tradizioni cristiane, andare a scovare antiche celebrazioni ebraiche. Infatti, la tradizionale ricorrenza ebraica di Sukkot (festa delle capanne), era una celebrazione nella quale i fedeli salivano portando un mazzetto intrecciato di palme, salice e mirto, come simbolo di fede alla processione al tempio di Gerusalemme.

Ecco dunque spiegato il simbolo della domenica delle palme. Un simbolo di fede, quella cristiana che ancora una volta, partendo da basi ebraiche, fonda sulla sua nuova fede culture e usanze sostanzialmente preesistenti, così da creare un ponte tra il vecchio e il nuovo testamento.

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