In Italia il numero complessivo di persone affette da diabete è di di circa 4 milioni, e per oltre 3 milioni e mezzo si tratta di diabete tipo 2. Inoltre c’è un’importante fetta di persone affette dal diabete di tipo 2 che non sa di esserlo portando il numero complessivo dei diabetici in Italia a 5 milioni. Questi i dati preoccupanti resi noti lo scorso novembre in occasione della Giornata Mondiale del diabete.
Le conseguenze
Le conseguenze del diabete di tipo 2 possono essere molto gravi, tra queste le principali sono cecità e insufficienza renale cronica.
Da questa particolare acqua un aiuto alla cura del diabete di tipo 2
Che l’acqua generi molteplici benefici per il nostro corpo è cosa ormai nota. Una sana e corretta alimentazione in generale infatti prevede dal 1,5 ai 2 litri di acqua al giorno. Però forse non tutti sanno che esiste un particolare tipo d’acqua che fa bene a chi è affetto dal diabete tipo 2.
Una ricerca scientifica ha dimostrato come il diabete di tipo 2 sia frequentemente associato alla mancanza di magnesio. Secondo i ricercatori un deficit cronico di magnesio latente o un’ipomagnesiemia clinica conclamata è comune nei pazienti con diabete di tipo 2, specialmente in quelli con profili glicemici scarsamente controllati. Il magnesio intracellulare svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’azione dell’insulina, dell’assorbimento del glucosio mediato dall’insulina e del tono vascolare.
Per tali ragioni un’acqua ricca di magnesio (dette anche acque magnesiache), ovvero quell’acqua nella quale il magnesio supera i 50 mg/litro, può sensibilmente aiutare il metabolismo del glucosio e la sensibilità all’insulina nelle persone diabetiche.