Duro scontro in parlamento tra Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ed Elly Schlein, nei segretario del PD. Tra i temi trattati c’è quello relativo al reddito di cittadinanza, con la ferma convinzione, da parte della Schlein, che l’operato del nuovo Governo è stato totalmente inadeguato in merito. Sulla questione è intervenuto anche il giornalista Marco Travaglio.

Reddito di cittadinanza, lo scontro Meloni-Schlein

Non si possono offrire stipendi che scendano sotto il limite della dignità umana. Contratti di lavoro di questo tipo non possono nemmeno essere definiti contratti lavorativi, ma vero e proprio sfruttamento.

È questo in sintesi il concetto espresso dal segretario del PD, il quale non le manda certo a dire e giudica l’operato del nuovo Governo con tre pesanti parole: incapacità, approssimazione e insensibilità. La Meloni non ci sta e, proprio riguardo al Reddito di Cittadinanza, ricorda i danni fatti dal precedente governo. Saetta che però non va pienamente a segno, in quanto la Schlein precisa che ora al Governo c’è il suo partito, quindi spetta a loro offrire le risposte per le problematiche che affliggono il paese e, di certo, le questioni legate al salario minimo garantito non l’hanno assolutamente fatto.

Insomma, un duro scontro che coinvolge non soltanto il reddito di cittadinanza, ma anche svariate tematiche relative alle decisioni del governo viste in questi primi mesi di mandato della Meloni. Nonostante il confronto abbia visto una certa preferenza per la nuova leader del centro sinistra, i pareri dei media sono sostanzialmente in equilibrio. Anzi, i sondaggi successivi allo scontro relativi all’elettorato, sembrano ancora indirizzarsi verso la leader di Fratelli d’Italia. Insomma, abbiamo assistito al primo scontro tra le due Signore della nostra politica e scommettiamo che non sarà certo l’ultimo.

Cosa ne pensa Travaglio?

Reddito di cittadinanza, salario minimo, immigrazione, sono tutti temi scottanti che stanno dividendo l’opinione pubblica.

A proposito di opinione, sempre precisa e puntuale quella di Travaglio, il quale, in collegamento su La7 durante il programma Otto e Mezzo, ha detto la sua in merito allo scontro tra le due leader politiche. Innanzitutto, il giornalista riconosce finalmente nella Schlein una leader grintosa, forte e determinata, cosa che al PD era mancata negli ultimi anni, e questo non può che essere positivo per il confronto democratico del nostro paese. Detto ciò, sembra strano, aggiunge, che il primo argomento scelto per questo confronto sia stato il salario minimo garantito.

Insomma, chi ha fallito sul reddito di cittadinanza e sul salario minimo secondo il giornalista? Nonostante le evidenti simpatie per la nuova figura politica del PD, Travaglio non sembra avere dubbi e, in merito a questo specifico tema, le colpe sono tutte del PD, il quale ha governato dal 2019 e non è riuscito a far passare l’emendamento dei 9 euro all’ora minimi, nonostante nel suo Governo avesse anche il ministro del lavoro Orlando, oggi grande sostenitore proprio della Schlein.