Tutti almeno una volta hanno sentito parlare della cucina al vapore e tutti sanno che essa è sana perché consente di conservare le proprietà nutrizionali degli alimenti che si cucinano. E’ poi un tipo di cucina ecologica perché rispetta l’ambiente e non produce molecole tossiche.

Ecco allora le sue principali caratteristiche e quali sono gli alimenti (che più di tutti) si prestano alla cucina a vapore.

Cucina a vapore

La cucina a vapore è quella che più di tutte permette di cucinare senza aggiungere del condimento.

Mantiene infatti intatte le proprietà organolettiche, i contenuti di vitamine ed i sali minerali idrosolubili. Per cucinare in questo modo, però, sarà necessario avvalersi di vaporiere elettriche o pentole con cestello o coperchio ermetico. In alternativa si potranno utilizzare cestelli di acciaio ad ombrello o cestelli di bambù.

Quella al vapore è un tipo di cottura mediante la quale il calore si trasmette mediante un mezzo secondario che si trova tra il generatore termico e il prodotto che si dovrà cucinare. Essa si presta in particolar modo per cucinare materie prime che non richiedono tempi eccessivi per cui i cereali non saranno proprio il prodotto ideale.

Cucina a vapore: quali cibi potranno essere cotti?

A chi si chiede quali cibi potranno essere cucinati a vapore, la risposta è quasi tutti gli alimenti di origine vegetale. I più adatti in ogni caso sono le verdure, i legumi anche il riso. Ovviamente i tempi sono diversi a seconda di quello che si cucinerà ma solitamente non si superano mai i quindici minuti anche perché le verdure sono più buone se restano al dente. Di solito le patate e le carote al vapore necessitano di dieci minuti per la cottura mentre per cucinare le verdure a foglie verdi ci vogliono solo 2 minuti.

In ogni caso far cuocere di meno gli alimenti, significherà conservare di più le loro proprietà nutritive.

Tale metodo di cottura, poi, sarà è vero abbastanza pratico ma non sempre veloce. Come detto, infatti, più breve sarà la cottura maggiore sarà la quantità delle vitamine che si preserveranno ma alle volte i cibi potrebbero risultare meno digeribili. Infine tale cottura non prevederà degli utensili molto costosi e questi ultimi saranno anche semplici da pulire con un risparmio sull’utilizzo dei detergenti.

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