Per settembre si stanno definendo le regole per il trasporto pubblico in vista dell’inizio dell’anno scolastico e del ritorno in città da parte dei lavoratori. Lo scopo è evitare assembramenti e minimizzare il contagio da variante Delta e Covid.
Le regole per il trasporto pubblico e per evitare assembramenti
Per quanto riguarda la capienza su bus e treni sarà all’80% sia in zona bianca che in zona gialla. Sarà consigliata la mascherina Ffp2 e potranno anche essere consigliati orari scaglionati di ingresso per le scuole e le aziende.
Per questo, come ha fatto notare Giovannini, sono stati stanziati fondi, anche per controlli più rigidi: “Siamo intervenuti sia sull’offerta destinando, per la seconda parte dell’anno, 618 milioni di euro agli enti locali per servizi aggiuntivi come il noleggio di pullman turistici per aumentare le corse sia sulla domanda”. In più si sta anche valutando l’opportunità di fornire mascherine Ffp2 agli studenti che utilizzeranno i mezzi pubblici per andare a scuola.
Ritorno a scuola con il covid
Per quanto riguarda il discorso scuola, che inizierà dal 13 settembre, va ricordato che dal 1 settembre al 31 dicembre gli insegnanti e il personale scolastico che non hanno il Green Pass non potranno entrare a scuola e se mancheranno per 4 giorni saranno sospesi dall’incarico e resteranno senza stipendio. Anche gli assistenti, il personale amministrativo, addetti alla mensa etc dovranno avere il Green Pass. Come anticipato, sono previsti anche turni differenziati per l’ingresso e l’uscita in modo da evitare gli assembramenti sui mezzi pubblici.
In merito alla Dad, il Governo, come riporta anche Corriere stabilisce che le lezioni saranno in presenza ma in caso di contagio in classe si riattiva la Dad per gli studenti che dovranno essere messi in isolamento.
Vedi anche: Variante Delta e nuove regole per il rientro a settembre: dagli uffici pubblici ai trasporti