
Proteine, carboidrati, frutta e verdura e tanto altro ancora: gli esperti del Gruppo San Donato spiegano quale dovrebbe essere la dieta alimentare da seguire per coloro che hanno contratto il Covid-19 e si trovano a casa in quanto paucisintomatici e per coloro che sono stati appena dimessi dall’ospedale e devono riacquisire le forze.
Fondamentale è rinforzare la muscolatura e sostenere la funzionalità intestinale per potenziare il sistema immunitario.
La dieta per il Covid-19: ricostituire il tono muscolare con i carboidrati
Il primo passo per mantenere in forma il proprio tono muscolare, soprattutto se si è stati costretti a letto a lungo o lo si è ancora, è un attento consumo di carboidrati.
Gli esperti consigliano di consumare in ogni pasto una porzione di carboidrati e sono da preferire i cereali integrali e intatti: dunque, pasta e riso integrale, farro e orzo decorticato, e così via. Fondamentale è limitare il consumo delle farine raffinate (così come degli zuccheri semplici) in quanto producono un innalzamento dei valori glicemici e possono aumentare lo stato infiammatorio.
Le proteine nella dieta per il Covid-19: importante è saper scegliere quali
Secondo gli esperti, occorre accrescere l’apporto giornaliero di proteine, organizzando la propria dieta nel seguente modo:
- La carne andrebbe consumata due volte alla settimana, prediligendo le carni bianche e limitando gli affettati e i formaggi a meno di una volta ogni sette giorni;
- Il pesce andrebbe mangiato tre volte alla settimana, cercando di variare le tipologie;
- Le uova dovrebbero essere consumate due volte alla settimana;
- I legumi, proteine vegetali, andrebbero consumati quasi quotidianamente, per il loro apporto non solo proteico ma anche di fibre.
Importante valutare la componente di grassi nell’alimentazione per il Covid-19
La dieta per il Covid-19, per essere davvero equilibrata, dovrebbe contenere grassi nella misura del 25-35% del fabbisogno energetico quotidiano.
Fondamentale è la preferenza per i grassi insaturi, che hanno un’importante azione antinfiammatoria, e che si trovano nell’olio extravergine di oliva, nei vari semi oleosi e nelle frutta secca, e naturalmente nel pesce. Occorre invece evitare i grassi saturi.Frutta e verdura, e fibre per il sistema immunitario: le indicazioni per il Covid-19
È considerato di estrema importanza l’apporto di fibre nell’alimentazione: esse favoriscono la funzionalità intestinale, equilibrano la flora batterica e potenziano il sistema immunitario aiutando a ridurre gli stati infiammatori. Occorrerebbe consumarne almeno 25 grammi al giorno.
Per quanto riguarda invece frutta e verdura bisognerebbe consumarne cinque porzioni al giorno, così suddivise:
- Due porzioni di almeno 150 grammi di frutta;
- Tre porzioni di almeno 200 grammi di verdura, sia cruda che cotta.
Si sottolinea, in conclusione, l’utilità di erbe aromatiche e spezie, soprattutto perché contengono sostanze dal potenziale antinfiammatorio. Inoltre, esse possono essere importanti per attenuare il senso di perdita di gusto e olfatto, spesso presente in coloro che sono affetti da Covid-19.
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