Tutti (o quasi) hanno compreso l’efficacia dei vaccini contro il Covid-19, ad oggi l’unica vera arma capace di contrastare il virus. Esiste però un problema, anche questo purtroppo già noto: la proliferazione di varianti. Oggi è la Delta, domani potrebbe toccare alla Epsilon o alla Gamma avere un ruolo di primo piano nell’esplosione di nuove ondate.

L’obiettivo della scienza è di trovare un vaccino o un farmaco universale capace di contrastare tutte le possibili nuove varianti che potrebbero insorgere da qui ai prossimi mesi/anni.

E qualcosa, in questa direzione, si sta già muovendo.

Farmaco unico contro tutte le varianti: la ricerca dell’Università di Toronto

Una recente ricerca scientifica dell’Università di Toronto, pubblicata sull’autorevole rivista Journal of Proteome Research, ha cercato di individuare delle proteine che si presentassero con costanza fra le differenti varianti del Covid-19.

Al momento, tutti i vaccini contro il coronavirus colpiscono la proteina Spike che, secondo gli studi più recenti, non figura nella liste delle proteine che restano invariate nelle nuove versioni del virus.

Tornando allo studio canadese, i ricercatori hanno individuato due proteine – nsp12 e nsp13 – che si mantengono identiche in tutte le 27 specie di coronavirus fin qui trovate.

Farmaco per curare finalmente il Covid

Facile capire quanto possa essere d’aiuto trovare un vaccino, o comunque una cura, universale in grado di debellare per sempre dalla faccia del pianeta il coronavirus.

Matthie Schapira, a capo del team di ricercatori dell’Università di Toronto, spiega: “I virus mutano, come sappiamo. Ma se mantengono uguali delle precise strutture proteiche, significa che queste sono molto importanti”.

Science Daily chiarisce che i farmaci realizzati per contrastare in maniera efficace la proteina nsp12 si trovano al momento alla fase II e III dei test clinici. Sullo stesso sito web viene specificato inoltre che la creazione di un prodotto in grado di neutralizzare la proteina nsp13 dovrebbe essere la “priorità” per sviluppare nuovi farmaci.

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