Netto dietrofront da parte del Governo, cambio di disposizione per scuola e Covid in sole 24 ore. Si aprono nuovi scenari ora per Dad e quarantena. I presidi si dicono sconcertati da questo repentino cambiamento di regole, vediamo cosa è successo.

Scuola e Covid, nuove regole

ancora nuove regole per scuola e Covid, cambia ancora la questione relativa a quarantena e didattica a distanza. La prima decisione era stata quella di passare a un ritorno in Dad anche con un solo positivo, poi riconferma delle vecchie disposizioni e Dad solo per chi è in isolamento.

Siamo di fronte a un dietrofront che ha lasciato sconcertati i presidi di diversi istituti. Ecco a tal proposito le parole di Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, Associazione nazionale presidi:

“Troviamo sconcertante che una nota sottoscritta da due Ministeri sia sospesa dopo neanche 24 ore e che le disposizioni ivi contenute siano già considerate superate. Attendiamo di vedere come il Commissario Figliuolo deciderà di intervenire per rendere finalmente efficienti le ASL e far partire la campagna di testing e tracing che dovrebbe garantire la scuola in presenza. Ai dirigenti e al personale delle scuole, che hanno fatto ben più di quanto dovessero, non si deve più chiedere di sostituirsi ai funzionari dei Dipartimenti di prevenzione“.

Scuola e Covid, vecchie regole

Niente nuove regole quindi per Dad e quarantena con gli alunni. Non ci sarà il pugno di ferro con didattica a distanza al primo contagio riscontrato, ma si torna immediatamente alle vecchie regole, ossia 3 contagi e isolamento solo per l’infetto. Insomma, in 24 ore il Governo ha fatto e disfatto, facendo infuriare non poco il mondo della scuola e forse non solo.

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