Sembrava finita ma non lo è. Anche se i bollettini covid giornalieri ci hanno lasciato per dare spazio solo a quelli settimanali il covid-19 è ancora tra noi. Se pensavate di passare i prossimi mesi senza parlare di coronavirus, di tamponi e varianti, beh gli ultimi dati forniti dagli esperti mandano dritti verso un’altra strada. Il covid-19 è tornato ad alzare la testa negli ultimi giorni. Gli esperti, grazie ai dati del ministero della Salute, hanno annunciato che negli ultimi 7 giorni il tasso di positività è tornato a salire e i contagi sono aumentati del 15%.

A quanto pare, è tutta colpa della variante BQ.1 Cerberus, che sta diventando dominante e che entro Natale potrebbe guidare una nuova ondata.

Al covid-19 bisogna aggiungere l’influenza, che comunque sta colpendo con vari casi e nelle prossime settimane andrà ancora peggio. Gli esperti sono convinti che quest’anno l’influenza darà filo da torcere, proprio perché negli ultimi due anni è stata praticamente assente. Ora, insomma, arriverà il conto da pagare.

Covid-19, arriva l’ondata di Natale: boom di casi con la nuova variante BQ.1 Cerberus

Per quanto riguarda la variante Cerberus, è ormai assodato che è molto contagiosa ed è in grado di eludere il sistema immunitario. Se abbinata al problema dell’influenza, quindi, secondo gli esperti, i prossimi mesi saranno complicati. I dati riferiti all’ultima settimana parlano chiaro. Sono stati 208.361 i nuovi positivi con una variazione del 15% in più. Per fortuna, però, sono calati i decessi, 533, quindi -2,9% rispetto alla settimana precedente.

Le ospedalizzazioni, invece, sono tornate a salire; 44 in più rispetto alla settimana precedente. In base all’ultimo report dell’ISS sulle varianti covid-19 è emerso che è ancora Omicron 5 a dominare, ma la variante Cerberus è arrivata al 30% all’8 novembre. Negli Usa, invece, è già arrivata ad oltre la metà dei contagi, ecco perché si pensa che in Europa dominerà l’ondata di Natale con un aumento significativo di casi.

Oltre a Cerberus, è in aumento anche la variante BB, denominata Gryphon, che per ora è solo al 2,4%.

Quando arriverà il picco dei contagi secondo gli esperti

Secondo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova:

“La situazione Covid crescerà ancora, per quanto riguarda i contagi, perché è chiaro che Cerberus oggi al 30%, arriverà presto ad essere anche superiore. E’ una variante contagiosa, però non abbiamo quadri più aggressiva”

Con queste parole, pronunciate all’Adnkronos, Bassetti ha fatto il punto sui dati che emergono dall’ultima flash survey sulle varianti presenti in Italia.

La variante Cerberus, guiderà l’ondata di Natale. Ne è convinto anche il virologo Fabrizio Pregliasco, secondo cui dalla seconda metà di dicembre inizierà una crescita sostanziosa guidata proprio dalla sottovariante di Omicron, la BQ.1, in grado di reinfettare più facilmente anche persone guarite o vaccinate. Il picco dei casi, quindi, dovrebbe avvenire proprio a ridosso delle feste. Almeno secondo le previsioni attuali.