Non c’è davvero pace per gli italiani a causa del covid-19 e l’influenza insieme. Non solo sta arrivando una nuova ondata, anzi sarebbe meglio dire che è già iniziata visti i rialzi dei casi degli ultimi giorni, ma insieme al covid a chiedere il conto si presenterà anche l’influenza. Quella stessa influenza che per più di due anni abbiamo evitato grazie alle mascherine. Proprio così. Le abbiamo odiate e cercato di sopportare in tutti i modi. Ma, grazie alle mascherine, l’influenza non ha avuto una vita facile nelle ultime due stagioni invernali.
Con il ritorno alla normalità e la mascherina che quasi nessuno indossa più al chiuso, il covid-19 circolerà molto nei prossimi mesi e insieme ad esso anche l’influenza, in particolare quella australiana. Gli esperti hanno parlato di doppia ondata, una sorta di twindemia, un’epidemia gemellare che combina il classico virus dell’influenza a quello del covid. Insomma ci mancava anche questa, tanto per non farci mancare niente.
Arriva la twindemia, covid e influenza insieme, sopratutto la variante australiana
Alcuni esperti inglesi hanno confermato che in almeno l’8% dei pazienti, sono state rilevate delle doppie infezioni, negli Stati Uniti si prevedono almeno 50mila morti per l’influenza e altri 150mila per il coronavirus. La responsabilità, in parte, sarebbe delle misure anti-covid, quindi distanza e mascherine, che avrebbero indebolito lo scudo immunitario. Da qui la tesi che la stagione fredda in arrivo sarà molto pesante sia per il virus influenzale che per il covid-19. I dati risultano confermati anche dai casi australiani, dove si è notato un aumento del 25% rispetto al 2019.
Gli esperti sono convinti che da un lato la mascherina e la distanza hanno indebolito il sistema immunitario e dall’altro, molte meno persone si sono vaccinate contro l’influenza.
Torna anche la mascherina obbligatoria al chiuso?
Nel frattempo, con la twindemia c’è molta confusione in merito alla mascherina, che sappiamo non essere più obbligatoria. Per adesso non ci sono affatto notizie in merito al fatto che sarà reintrodotta. Negli ultimi giorni, i dati confermano che il covid-19 ha rialzato la testa e c’è anche un certo timore perché non è chiaro se la variante Omicron 5 dominerà ancora la scena o saranno nuove varianti a farlo, come le già annunciate Centaurus e Cerberus.
Il ritorno della mascherina, in questo momento, non è affatto contemplato ma se i casi dovessero alzarsi di nuovo in maniera importante, alcune regioni potrebbero pensare di ripristinarle. Per adesso, comunque, nessuna paura. Sono state appena tolte anche sui mezzi pubblici e non ci sono segnali che a stretto giro possano tornare. Però, essendo abituati all’imprevedibilità del covid, non è possibile sapere che cosa accadrà tra un mese o due.