Torna la paura per una nuova ondata di coronavirus a causa di un preoccupante rialzo dei contagi in Gran Bretagna ma anche nell’Est Europa, dove la situazione è delicata.

Dove è tornato il lockdown in Europa a causa dell’aumento dei contagi

In alcuni paesi europei è tornato il lockdown a causa di una campagna vaccinale che non ha davvero sfondato. Diverso il caso del Regno Unito, dove l’eliminazione di ogni restrizione prima del tempo ha portato ad una recrudescenza del virus.


A preoccupare è anche la situazione nell’Est Europa: Ucraina, Romania, Polonia, Bulgaria, Bielorussia, Repubblica Ceca e Slovacchia presentano dati molto preoccupanti e in Lettonia è persino tornato il lockdown. In Russia, invece, si segnalano mille morti al giorno a causa del covid-19.
Record di nuovi casi anche nel Regno Unito, dove si segnalano da alcuni giorni picchi di 45mila casi su 1 milione di test effettuati. Stabile è la situazione ricoveri con 7mila ricoverati e i decessi, circa 45 al giorno. Nonostante tutto il premier Johnson non ha ipotizzato nessun lockdown in vista.

Nuove ondate covid-19 preoccupano

Diverso è il caso della Lettonia, dove c’è stata la necessità di lockdown per fronteggiare il boom di contagi. Le nuove chiusure potrebbero già entrare in vigore dal 21 ottobre insieme al coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino e la chiusura delle attività come bar, cinema, ristoranti e teatri.
Situazione critica anche in Romania, dove i casi giornalieri si avvicinano a 20mila con 14mila casi ogni 100mila abitanti. La campagna vaccinale infatti non ha accelerato e solo il 30% della popolazione è vaccinata. Anche in Polonia i casi sono aumentati dell’85% ma la situazione più preoccupante la registra la Russia con mille decessi al giorno e 33mila casi registrati. Ora, il governo russo imporrà il green pass per partecipare agli eventi dal 1 novembre.
Le nuove ondate che stanno vivendo l’Est Europa e la Gran Bretagna preoccupano anche gli altri paesi a causa degli scambi commerciali e i gli spostamenti dei cittadini.

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