Mentre il governo sta iniziando a chiarire quali attività riprenderanno a partire dal 4 maggio, e si parla del ritorno a lavoro di 2,8 milioni di persone, la Fase 2 del Coronavirus presenterà caratteristiche peculiari e non si potrà parlare di ritorno alla normalità.

La vita quotidiana non sarà più la stessa, almeno fino a quando non sarà trovato un vaccino per prevenirlo (e, soprattutto, saranno prodotte un numero di dosi elevatissimo). La fine della quarantena verso la quale ci stiamo avviando dovrà essere necessariamente in sicurezza e così si stanno mettendo a punto una serie di strumenti che rivoluzioneranno la vita come l’abbiamo conosciuta.

Si andrà dalla app per smartphone, Immuni, all’obbligo delle mascherine, e molto probabilmente sarà reso obbligatorio anche il vaccino anti-influenzale nell’autunno prossimo.

La necessità di test sierologici e tamponi per la Fase 2 dell’epidemia da Coronavirus

Iniziamo dal punto più oscuro della questione. Per far partire in sicurezza la Fase 2 del Coronavirus sarebbe necessaria l’utilizzazione degli strumenti dei test sierologici e dei tamponi.

L’analisi sierologica consiste nella ricerca della presenza di anticorpi nel sangue che darebbero la (quasi) certezza dell’avvenuto contatto della persona con il Coronavirus: è presto per parlare di ‘patente d’immunità’, ma sarebbe certamente uno strumento utile per rintracciare gli asintomatici, che rappresentano il vero problema di questa epidemia.

Fondamentali dovrebbero essere anche i tamponi, in quanto rappresentano l’unico strumento per verificare se una persona è contagiata oppure no.

Il problema è che occorrono molti fondi – se si torna al lavoro, lo si dovrebbe fare nella massima sicurezza, dunque sottoporre tutti a test e tamponi – e anche una capacità logistica dei laboratori per processare tanti dati.

La app Immuni per la Fase del Covid-19: volontaria, ma con restrizioni per chi non la scarica?

C’è molta fiducia nella app Immuni, l’applicazione per smartphone che dovrebbe permettere il tracciamento degli spostamenti delle persone.

I dubbi sono molto elevati e riguardano la privacy delle persone e la possibilità che il sistema venga hackerato. L’applicazione comunque sarà gratuita e sarà scaricabile su base volontaria, anche se si sta pensando a limitazioni negli spostamenti per coloro che dovessero scegliere di non installarla.

Immuni permette di rilevare la vicinanza tra due smartphone e analizzare nel passato tutte le persone incontrate da una persona che poi si è rivelata avere il Covid-19. A quanto pare, la app conterrebbe anche una sorta di diario clinico contenente tutte le informazioni di ogni singolo utente.

Distanziamento, mascherine, obbligo vaccinazione: la Fase 2 Del Coronavirus

Gli italiani, durante la Fase 2 del Coronavirus, che potrebbe durare a lungo, dovranno mettere in campo nella propria vita quotidiana una serie di misure di prevenzione, per prevenire il contagio per se stessi e per gli altri.

Quando si uscirà di casa, con ogni probabilità, sarà obbligatorio indossare una mascherina: essa dovrà essere indossata bene, cioè coprire non soltanto la bocca, ma anche il naso. Lo stesso probabilmente varrà per i bambini: dunque, al parco si andrà tutti con le mascherine.

Fondamentale sarà mantenere il distanziamento sociale: saranno probabilmente vietati gli assembramenti, e occorrerà mantenere sempre la distanza di almeno 1 metro da qualunque persona si dovesse incontrare.

Restano poi gli altri consigli: dal lavare attentamente e in continuazione le mani, all’utilizzazione di gel igienizzanti, passando per la buona abitudine di tossire e starnutire in un fazzoletto o nella piegatura del gomito.

Un ulteriore elemento a cui si sta pensando è quello di rendere obbligatorio il vaccino anti-influenzale nel prossimo autunno: la motivazione è che si eviterebbero ricoveri dovuti a complicanze della normale influenza, lasciando liberi i posti per i malati di Covid-19, e per evitare la confusione tra i sintomi che sono molto simili (almeno nelle prime fasi).

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