Da lunedì 29 novembre il Friuli Venezia Giulia e la provincia di Bolzano dovrebbero passare in zona gialla, ma anche in altre Regioni come Emilia Romagna, Veneto, Marche e Calabria la situazione sta peggiorando e non si esclude che a dicembre quelle che cambieranno colore saranno molte di più. Intanto, a livello locale, le Regioni fanno da apripista a nuove restrizioni come il ritorno della mascherina all’aperto e il coprifuoco. Vediamo dove.
In Alto Adige tornano le zone rosse e il coprifuoco
In Alto Adige a causa del boom dei contagi, 20 comuni passano in zona rossa e sembrano anticipare la zona gialla dell’intera provincia dalla prossima settimana.
In 20 comuni ossia Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva, Rio di Pusteria è invece scattata la zona rossa che prevede il coprifuoco dalle 20 alle 5, la chiusura di bar e ristoranti alle 18 così come di cinema, teatri, palestre, centri fitness e obbligo Ffp2 anche nei negozi. Anche l’assessore alla sanità Thomas Widmann ha spiegato che la situazione è peggiorata ci si avvicina sempre di più ai livelli di Germania, Svizzera ed Austria. L’intenzione, quindi, è quella di anticipare la stretta in modo da uscirne il prima possibile.
Ecco dove torna la mascherina obbligatoria anche all’aperto
Anche in Valle D’Aosta il presidente Renzo Testolin con un’ordinanza ha sancito lo stop alle visite nelle Rsa mentre in Sicilia, il presidente della Regione Nello Musumeci ha introdotto l’obbligo della mascherina anche all’aperto.
Mascherine all’aperto anche a Venezia, durante alcuni eventi come fiere e mercatini “a cominciare dalla Festa della Madonna della Salute, per proseguire con le Fiere di Natale dell’Epifania e i relativi mercatini” come ha stabilito un’ordinanza firmata dal sindaco Luigi Brugnaro. Anche a Padova si prevede l’obbligo di mascherina all’aperto dal 26 novembre al 31 dicembre.