In tanti ancora temono l’inverno e di rimanere al freddo durante i prossimi mesi o addirittura senza luce. Ma sarà davvero così? Ci aspetta un piano gas razionamento più pesante o addirittura un coprifuoco energetico? L’autunno è arrivato e da ottobre dovremo tutti fare i conti con il piano gas e forse anche quello contro l’energia, dopo la decisione di Bruxelles che arriverà il 30 settembre. Di fatto, oltre a dover tenere accesi i riscaldamenti un’ora in meno e ad una temperatura di 19 gradi, se sarà approvato anche il piano contro i rincari dell’energia potremmo dover evitare di usare due o più elettrodomestici nello stesso momento.

Ciò per non incappare in un distacco della luce tramite gli ormai noti contatori intelligenti. E se non bastasse? Non è scontato pensare che non ci saranno altre misure ancora più severe.

Coprifuoco energetico in Austria, l’Italia seguirà lo stesso esempio?

Negli ultimi giorni, ad esempio, l’Austria ha deciso di dare vita ad un coprifuoco energetico voluto dal ministro dell’Energia austriaco Leonore Gewessler. Ogni sera, a partire dalle ore 22, scatterà una sorta di coprifuoco. Tutti gli edifici pubblici resteranno spenti per tutta la notte, compresa la residenza presidenziale e i cartelloni pubblicitari. Solo l’illuminazione stradale sarà risparmiata. Il governo austriaco non ci è andato giù leggero e oltre ai riscaldamenti a 19 gradi come in Italia e il limite all’uso di funghi riscaldanti, dovrebbe puntare a ridurre il limite di velocità in autostrada a 100 km/h per risparmiare carburante.

In che cosa consiste

Ai cittadini austriaci sarà persino consigliato di usare di più il car sharing. E non è finita qui, il ministro austriaco pensa anche a delle norme volontarie da promuovere come fare la doccia con acqua fredda, così come il lavaggio delle mani e dei denti. In Italia, almeno al momento, non sembra esserci pericolo e il ministro Cingolani non ha intenzione di proporre un coprifuoco energetico.

L’idea austriaca, però, non è da disprezzare. Non è detto che in futuro, e soprattutto in caso di emergenza, anche nel nostro paese si potrebbe decidere di proporre una sorta di coprifuoco notturno. Ciò prevederebbe le insegne spente e altre dritte per risparmiare energia o gas. In Italia, alcuni negozi, attività commerciali e aziende sono già obbligate a seguire degli accorgimenti per risparmiare e hanno deciso di tenere le luci spente o le insegne di notte. Ottobre sta arrivando e di conseguenza le temperature più fredde mettono in primo piano il tema riscaldamento ed energia. Che cosa accadrà nei prossimi mesi è difficile saperlo ma almeno per adesso cerchiamo di tirare un sospiro di sollievo.