Arriva un nuovo strumento sviluppato dall’Agenzia delle Entrate per stanare gli evasori fiscali. Si tratta di un sistema che incrocia i dati del conto corrente e analizza i rischi con l’obiettivo di ottenere una gestione fiscale più efficace.

Purtroppo nel nostro paese l’evasione è una grande piaga perché comporta una perdita di entrate molto elevata per il governo. Influisce inoltre in modo negativo sulla stabilità economica dell’Italia.

Gli ultimi dati diramati dalla Guardia di Finanza ci comunicano che nei primi quattro mesi del 2023 gli evasori totali individuati sono stati 1936.

Si tratta di esercenti di attività di impresa/lavoro autonomo sconosciuti al fisco e 9495 lavoratori in nero o irregolari.

Il problema è che se non si pagano le tasse, le conseguenze sono per tutti. Ci può essere infatti una riduzione dei servizi pubblici forniti come sanità e istruzione e il peso fiscale, poi, cade sempre più sugli onesti contribuenti che si ritrovano a pagare di più per compensare la mancanza delle entrate.

La nuova arma del fisco per individuare con anticipo i potenziali evasori potrebbe essere l’Anonimetro. Ma cos’è esattamente?

La piaga dell’evasione fiscale

Che cos’è l’evasione fiscale? È una pratica illegale con la quale i contribuenti cercano di evitare di pagare le tasse dovute al sistema fiscale del loro paese. Non è un problema solo italiano ma affligge molti stati del mondo perché comporta una perdita di entrate per il governo e influisce in modo negativo sulla stabilità sociale ed economica del paese.

Con l’Anonimetro, che è un sistema che incrocia i dati del conto corrente, il fisco italiano spera di aver trovato una possibile soluzione a tale delicato problema.

Ridurre l’evasione fiscale, infatti, porterebbe a tutta una serie di benedici sia per il governo che per i cittadini. Ad esempio, ci sarebbe un aumento delle entrate fiscali che consentirebbe di finanziarie i servizi pubblici essenziali come sanità e istruzione.

Inoltre potrebbe esserci una ridistribuzione più equa del carico fiscale. Significa che i contribuenti onesti potrebbero pagare meno tasse in quanto ci sarebbe una maggiore equità nel sistema fiscale al quale tutti contribuirebbero in base alla propria capacità economica.

Conto corrente, i controlli delle Entrate in forma anonima: come funziona il nuovissimo strumento

Per stanare i furbetti del fisco, arriva l’Anonimetro che è un algoritmo sviluppato dall’Agenzia delle Entrate che analizza i dati dell’Anagrafe relativi al conto corrente dei cittadini. Questo grande database contiene ogni forma di dato: dagli estratti conto alle cassette di sicurezza fino ad arrivare agli investimenti. L’Agenzia delle Entrate controlla tali dati periodicamente e in questo modo riesce a selezionare i soggetti che sono a più alto rischio di evasione fiscale.

L’analisi dei dati, però, avviene in forma anonima in quanto i nomi vengono sostituiti con dei codici fittizi. In questo modo si garantisce la protezione dei dati personali degli utenti. Il funzionamento di questo nuovo strumento è strutturato in 10 fasi. Esse vanno dall’identificazione dei soggetti a maggior rischio (in base al volume di affari o alle operazioni svolte) alla creazione degli elenchi selezionati. Quindi si cerca di prevenire invece che curare e l’obiettivo è quello di recuperare delle somme significative per i motivi su indicati.

La funzionalità più innovativa dell’Anomimetro è sicuramente l’incrocio dei dati. Esso può avvenire incrociando i dati finanziari e dei conti correnti che verranno poi collegati con quelli di altre banche dati o viceversa. Così è più semplice capire se ci sono anomalie o irregolarità.

L’esempio è il seguente: se il signor Rossi è un imprenditore e gestisce conti correnti con frequenza di apertura/chiusura molto alta, il nuovo strumento può individuare delle anomalie.

Il signor Rossi, quindi, diventa un soggetto a rischio di evasione fiscale.

La speranza di tutti è quella che tale strumento possa davvero scovare più evasori possibili non solo perché così tutti potrebbero pagare meno tasse ma perché si avrebbero maggiori servizi.

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