Il 25 novembre è la data fissata per la discussione alla Camera del nuovo decreto scuola. Al suo interno è stato inserito il nuovo concorso per la scuola secondaria di I e II grado. I posti saranno circa 24.000 mila per il concorso ordinario- da suddividere tra posto comune e sostegno, altrettanti per il concorso straordinario. Ma andiamo a scoprirne di più.

Concorso scuola, i requisiti

Non sono mancate le modifiche per quanto riguarda il nuovo concorso ordinario, cancellato ad esempio il requisito relativo alla laurea più tre anni di servizio, rimangono quindi in atto i seguenti requisiti per i posti comuni:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
    – laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Controlla classi di concorso a cui puoi accedere con la tua laurea oppure
    – abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente.

Per quanto riguarda i posti di insegnante tecnico pratico, il requisito richiesto è

  • il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).

Sarà necessario avere i requisiti indicati per i posti comuni, o quali per i posti di insegnante tecnico pratico, più ovviamente di specializzazione su sostegno.

Concludiamo infine con le ultime indicazioni relative alle prove. Per quanto riguarda il concorso per i posti comuni sono previste due prove scritte e una prova orale. Per i posti di sostegno una scritta e una orale. Conditio sine qua non per superare le prove è di raggiungere i 7 decimi di valutazione.