Finalmente l’ondata estiva causata dalla variante covid-19 Omicron 5 sembra alle spalle. L’ultimo bollettino ha parlato di poco più di 36 mila contagi, numeri letteralmente in calo rispetto a qualche settimana fa. Gli esperti, però, temono per l’autunno. Il rischio di una nuova ondata da fine settembre o ottobre, con l’arrivo delle temperature più rigide, non è da sottovalutare. Stavolta nel mirino non c’è la variante Omicron 5 ma Centaurus, la nuova sottovariante indiana che si sta diffondendo in tutto il mondo e che proprio dai mesi autunnali potrebbe dare filo da torcere.

Con la variante Omicron si rischiano infarti e ictus secondo una nuova ricerca

Intanto, secondo uno studio basato sui dati del Dipartimento per gli affari dei veterani (VA) degli Stati Uniti, sembra che chi è stato contagiato con la variante Omicron rischia maggiormente infarti e ictus o problemi vascolari. Il team di ricerca, è arrivato alla conclusione che le persone che avevano contratto Omicron erano a rischio per 20 condizioni cardiovascolari nell’anno successivo all’infezione, tra cui infarto e ictus. E non solo in chi aveva avuto sintomi gravi ma anche nei soggetti che sembravano essersi ripresi da infezioni lievi.

Secondo Ziyad Al-Aly, epidemiologo della Washington University di St. Louis, nel Missouri, il cuore potrebbe essere danneggiato dal covid a causa della proteina chiamata ACE2. Nel momento in cui il virus entra nelle cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni iniziano i problemi cardiovascolari. Quando il corpo cerca di eliminare l’infezione si formano coaguli di sangue che possono ostruire i vasi sanguigni. Lo studio aveva anche confermato che gli infettati da Omicron 5 aveva più probabilità del del 167% di sviluppare un coagulo sanguigno entro due settimane dall’infezione o portare a problemi seri come infarti e ictus anche mesi dopo.

Vaccini aggiornati contro Omicron già approvati nel Regno Unito

Nel frattempo, nel Regno Unito il vaccino 1273.214 prodotto da Moderna aggiornato contro la variante Omicron ha avuto il via libera.

Il nuovo vaccino dovrebbe essere disponibile come richiamo autunnale per gli over 50 e le persone a rischio già a partire da settembre. Se nel Regno Unito il vaccino aggiornato è realtà mentre ci si prepara all’autunno, anche l’Europa dovrebbe approvare entro settembre i nuovi vaccini contro Omicron. Per il momento, però, non ci sono notizie in merito alle fasce di età implicate. E neanche le date di avvio per la campagna vaccinale autunnale nel nostro paese.