Anno dopo anno in autostrada c’è una scena che si ripete sempre più spesso: l’utilizzo della corsia di emergenza in maniera impropria. Capita ad esempio di vedere auto o moto sfilare lungo la corsia di emergenza quando ci sono le classiche code da partenza o rientro dalle vacanze. Succede anche di vedere automobilisti o rider fermare il loro mezzo nella piazzola di sosta della corsia di emergenza per mangiare qualcosa. O, peggio ancora, per espletare bisogni fisiologici. Detto questo, il Codice della Strada prevede pesanti sanzioni per chi fa un uso improprio della corsia di emergenza.

Scopriamo insieme che cosa rischia un automobilista e/o un motociclista che viene sorpreso in flagrante.

Corsia di emergenza usata in maniera impropria: cosa prevede il Codice della Strada

La sanzione per aver percorso o utilizzato in modo improprio la corsia di emergenza va da 422 euro a 1.697 euro. In più il Codice della Strada prevede una decurtazione fino a 10 punti dalla patente. Non solo però, perché il conducente del mezzo può incorrere nella sospensione del permesso di guida fino a 6 mesi.

Ci sono poi altri casi da segnalare. Se ad esempio si scende dalla macchina in un’area non illuminata dell’autostrada senza giubbino catarifrangente, il Codice della Strada prevede la decurtazione di 2 punti dalla patente e una sanzione che oscilla da 41 euro a 169 euro. Inoltre, nel caso la sosta sulla corsia di emergenza duri più di tre ore, si incorre sia nella multa da 422 euro a 1.697 euro sia alla rimozione forzata del mezzo.

Quando è possibile usare la corsia di emergenza

Il Codice della Strada chiarisce che la corsia di emergenza può essere usata soltanto in determinati casi. Ad esempio per un improvviso malessere del conducente o un senso di stanchezza che può precedere un pericolo colpo di sonno. Gli altri due casi in cui è possibile percorrere la corsia di emergenza sono un guasto alla macchina e in caso di ingorgo qualora la prima uscita autostradale sia a 500 metri.

In quest’ultimo caso, infatti, il Codice della Strada sottolinea come sia importante far defluire il traffico in prossimità dell’uscita autostradale. Qualora invece si sia costretti a fermarsi sulla corsia di emergenza per un guasto alla macchina, la sosta deve essere non solo dalle luci di posizione e dalle quattro frecce, ma anche dal triangolo segnaletico. Insomma, in tutte queste occasioni, è sempre bene fare attenzione.

Riassumendo

-Sempre più spesso capita di vedere auto o moto usare in modo improprio la corsia di emergenza in autostrada.
-Il Codice della Strada punisce in maniera severa questo comportamento. Con sanzioni che vanno da 422 euro a 1.697 euro, più la sospensione del permesso di guida fino a 6 mesi e il decurtamento di 10 punti dalla patente.
-Sono previste sanzioni anche quando si rimane in sosta sulla corsia di emergenza per più di 3 ore. E se si scende dall’auto in una zona poco illuminata senza giubbino catarifrangente.
-La corsia di emergenza può essere usata in caso di malessere, per una sensazione di forte stanchezza. Ma anche per per un guasto alla macchina e per far defluire il traffico nel caso l’uscita dell’autostrada sia a 500 metri.
-Se invece si usa la corsia di emergenza per evitare le code o per una sosta normale, si incorre nella sanzione più pesante prevista dal Codice della Strada.