Anche le bevande fanno tendenza, quindi per questo motivo c’è chi è andato a caccia di cocktail e drink più in di quest’anno. Cosa stiamo bevendo e cosa berremo nei prossimi mesi del 2023? Con quali bevande i locali faranno fortuna? Ecco quelli di maggior tendenza.

Cocktail e drink di tendenza

Avanzano i sobri curiosi, i cosiddetti astemi che però non vogliono perdersi il gusto dei superalcolici, senza però provarne gli effetti. Il successo dei gin analcolici li testimonia, tanto che sono diventati una vera e propria tendenza.

La mixology si fa sempre più predominante quando si parla di weekend, e sono sempre più le persone che scelgono i propri drink nel settore dei cocktail, ossia miscelando diversi tipi di bevande e liquori insieme. A tal proposito Mattia Pastori, Mixology Expert e founder di Nonsolococktails, afferma che l’aperitivo rivestirà un ruolo davvero importante in questo 2023. Naturalmente, l’anno è già iniziato, ma siamo ancora in una fase di stasi, con incertezze economiche e soprattutto con un clima che non consente ancora a tutto il paese di dedicarsi al tempo libero all’aperto.

Con l’arrivo di primavera e soprattutto estate, il momento dell’aperitivo quindi diventerà un momento cruciale nel nostro quotidiano, almeno per quanto riguarda appunto lo svago e il tempo libero. Pastori afferma:

“Grazie alla sua dimensione conviviale sempre più ricercata dai clienti – in circostanze casual dining negli hotel ad esempio – e anche grazie alla brezza di novità a tema mixology dedicate a questo intramontabile rituale che arriveranno sulle drink list”.

Le altre bevande di successo

Grande successione questi primi mesi del nuovo anno lo sta riscuotendo il Savoia Americano. Si tratta di una miscela a base di vino trebbiano, aromatizzato con un bouquet di erbe aromatiche, tra cui arancia amara, genziana, ma anche mandarino, pompelmo e altri agrumi.

Perfetto per chi non vuole esagerare, visto che ha pochi zuccheri e bassa gradazione alcolica. Resta sempre alto il successo di amari e vermut. Un’altra importante tendenza evidenziata dagli esperti, riguarda invece la modalità di bevuta. Secondo tale analisi, si preferirà bere con piccole porzioni, anziché dedicarsi a cocktail particolarmente grandi e voluminosi. Insomma, altro che boccali giganteschi di birra, potrebbero invece tornare in auge i famigerati cicchetti, magari sempre prestando attenzione a quel tipo di pubblico che non vuole esagerare.

Come detto, sono ormai definiti i cosiddetti sobri curiosi, coloro che appunto vogliono provare un gusto, senza però rischiare di ubriacarsi. in questa direzione si muovono anche i piccoli assaggi che gli esperti stanno pronosticando. Si tratta quindi di cocktail e drink che hanno una bassa gradazione alcolica e che puntano tutto sul gusto particolare, in modo da raccogliere il maggior numero di utenza possibile. Insomma, è proprio il caso di dirlo: non ci sono più i bevitori di una volta.