Newsweek ha pubblicato la classifica dei migliori ospedali smart del mondo 2021. Come si sa con la pandemia gli ospedali sono stati sottoposti a stress con continui cambi di protocollo e con un massiccio lancio di vaccini. Durante la pandemia, poi, si è capito quanto sia importante la tecnologia. Gli ospedali che hanno resistito meglio all’emergenza da Covid-19 sono stati infatti quelli aperti all’integrazione di nuove tecnologie. Nella maggior parte dei mercati sanitari queste ultime sono infatti diventate un elemento grande di differenziazione.
Migliori ospedali smart del mondo: ecco la classifica 2021
Tra le principali tecnologie di cui hanno bisogno gli ospedali c’è sicuramente la telemedicina che si è rivelata preziosissima durante la pandemia. Essa non è nient’altro che la capacità di fornire servizi, monitorare i pazienti e comunicare con loro a distanza. Utilizzare questo servizio riduce i costi, individua i problemi in modo più veloce ed inoltre rende l’assistenza sanitaria più veloce e più comoda. Anche per le cure ospedaliere, il monitoraggio diviene sempre più importante così come l’apprendimento automatico ed altre forme di intelligenza artificiale.
Detto ciò, ecco quali sono i 10 migliori ospedali al mondo e i primi 5 italiani:
1. Mayo Clinic – Rochester negli United States a Rochester;
2. The Johns Hopkins Hospital negli Stati Uniti d’America a Baltimora;
3. Cleveland Clinic negli Usa a Cleveland;
4. The Mount Sinai Hospital negli United States a New York;
5. Massachusetts General Hospital negli Stati Uniti d’America a Boston,
6. Brigham And Women’s Hospital in Usa a Boston;
7.
8. Karolinska Universitetssjukhuset in Svezia a Solna;
9. MD Anderson Cancer Center in Usa a Houston e
10. Charité – Universitätsmedizin Berlin in Germania a Berlino.
Per quanto concerne la classifica italiana, c’è in 34° posizione l’Istituto Clinico Humanitas a Rozzano e l’ Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma al 51° posto. E ancora al 55° posto l’ Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, al 58° l’ Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato ed infine all’85° il Policlinico Universitario A. Gemelli.
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