Arriva la nuova classifica delle migliori università italiane (edizione 2022-2023) secondo il nuovo rapporto del Censis. Il nuovo ranking degli atenei statali (e non) si basa sulle strutture disponibili, sulle borse di studio e sui servizi erogati. Inoltre sul livello di internazionalizzazione e di comunicazione nonché occupabilità. A ciò si aggiunge anche il ranking dei raggruppamenti di classi della laurea triennale e magistrale biennale. Ed inoltre dei corsi a ciclo unico. Dall’analisi effettuata si evince che nell’anno accademico 2021-2022 sono calate le immatricolazioni del 2,8% per cui si sono iscritti 9400 studenti in meno.

Peggio il Sud del Nord

Il Censis ha stilato la nuova classifica delle migliori università italiane. Si apprende intanto che nello scorso anno accademico ci sono state meno immatricolazioni soprattutto al Sud Italia (-4900 immatricolati). Seguono poi gli atenei del Centro con un calo del 2,9% e quelli del Nord Ovest del 2,3%. Tengono le discipline Stem ovvero Science, technology, engineering and mathematics dove c’è stata una minore diminuzione (solo lo 0,1%). Per i rettori il motivo è la crisi economica.

Ecco la classifica

Nella classifica delle migliori università (mega atenei con 40 mila iscritti) c’è quella di Bologna con 89,9 punti seguita dall’Università di Padova (88 punti) e da La Sapienza di Roma (86,5 punti). C’è poi l’Università di Pisa (85,2 punti), quella di Firenze (84,3), la Statale di Milano (82,7) e quelle di Palermo e Torino con 80,8 punti. In basso ci sono l’Università di Bari con 80,2 punti e la Federico II di Napoli con 72,3 punti.
Per quanto riguarda i grandi atenei ovvero quelli con iscritti tra i 20 mila ed i 40 mila al primo posto c’è l’Università di Pavia con 91 punti. È seguita da quella di Perugia con 90,8 punti, da quella della Calabria (90,3 punti) e dalla Ca’ Foscari di Venezia con 88,7 punti. Ci sono poi la Bicocca di Milano, l’Università di Cagliari, quella di Parma, di Genova e Tor Vergata.


Infine per i medi atenei la classifica delle migliori università (da 10 a 20 mila iscritti) vede al primo posto l’Università di Siena con 96,7 punti. La sorpresa è l’Università di Sassari al secondo posto con 96 punti seguita da quella di Trento (94,8 punti), di Trieste (94,5 punti), Udine (94 punti) e la Politecnica delle Marche (91,2 punti). Dulcis in fundo c’è l’Università di Brescia (88,5 punti), quella del Salento (87 punti), quella di Urbino (Carlo Bo con 84,8 punti) e l’Insubria con 83,3 punti.
[email protected]