Andare a fare la spesa al supermercato costa sempre di più. Lo sanno bene quelle famiglie che, ogni volta che si recano al market sotto casa, devono fare in modo di non spendere una certa cifra e rientrare nel budget. Il periodo, poi, non aiuta. L’inflazione ha letteralmente impoverito le famiglie. A venire in aiuto possono essere quei cibi che non scadono quasi mai. Si sentono sempre più spesso persone costrette a tirare la cinghia, comprare meno prodotti, oppure rinunciare alla qualità.

Per cercare di non spendere troppo quasi tutti si sono imposti un limite. E così, magari, si rinuncia a quella marca di biscotti che tanto si ama, oppure a certi prodotti di marca optando per i discount. Non tutti, però, sanno che alcuni cibi non scadono mai o quasi. Acquistarli, quindi, può rappresentare un buon compromesso per non svuotare il portafoglio e nello stesso tempo sprecare di meno.

Un report di Waste Watcher ha svelato che ogni anno buttiamo 30 chili di cibo perché ignoriamo la scadenza. Si tende a comprare certi alimenti e poi buttarli poco tempo dopo, pensando che non siano più buoni o che possano farci male alla salute. In realtà non è così. Esistono molti alimenti che non scadono quasi mai. Sapere quali sono può essere di aiuto non solo per buttare meno cibo, ma anche per avere più alternative in questo periodo di crisi e inflazione.

Cibi che non scadono quasi mai, c’è anche la pasta

Quando facciamo la spesa sappiamo che alcuni prodotti riportano la dicitura «da consumare preferibilmente entro». Questo significa che si possono mangiare anche oltre la data di scadenza perché non rappresentano un pericolo per la salute, anche se potrebbero perdere le proprietà organolettiche. Ma quali sono, allora, quei cibi che non scadono mai?

In pole troviamo la pasta e il riso.

Solitamente la scadenza per questi prodotti è di 24-36 mesi ma mangiarli anche mesi dopo la data indicata non comporta nessun danno alla salute, in quanto l’umidità è molto bassa e di conseguenza non hanno una carica microbica o batterica. Quindi, mangiare la pasta o il riso che abbiamo nella dispensa da più di tre anni anche se la data di scadenza è già passata, non comporterà nessun danno. A patto di conservarli in un ambiente fresco e asciutto. La stessa cosa si può dire per il riso, che va conservato nella confezione ermetica.

Ancora più duraturi sono i legumi secchi. Anche in questo caso la data di scadenza è molto relativa. Essendo privi di acqua, i batteri non possono intaccarli e quindi, anche se si consumano tempo dopo la scadenza, non rappresentano un pericolo per la salute. Per stare più sereni basta tenerli in ammollo magari due ore in più.
Tra quegli alimenti che non scadono mai, troviamo anche il miele. Se lo si tiene chiuso e conservato in un luogo asciutto si mantiene per molto tempo, anche anni. La data di scadenza è relativa come per i legumi, non rappresenta un pericolo consumarlo anche se scaduto da molti mesi e oltre un anno. Solo il colore potrebbe essere un pò diverso.

Anche il tonno e il caffè si possono mangiare dopo la scadenza

Nella lista dei cibi che hanno scadenza lunghissima e che si possono mangiare anche dopo la data indicata nella confezione, troviamo il caffè. Oltre ad essere una delle bevande più amate, è anche un prodotto a lunga durata. La scadenza indicata è solitamente di due anni ma si può consumare anche fino ad un anno dopo. Come sempre, vale la regola di tenerlo al chiuso e ben confezionato per mantenerlo integro.
Ancora più duraturo è il tonno. Se ben conservato si può mangiare anche dopo vari mesi dalla scadenza, considerando che già ha una durata molto lunga, fino a 5 anni.

Gli esperti sostengono che potrebbe perdere un po ‘ di sapore ma non cambia niente per la sicurezza. L’importante è tenerlo sempre ben confezionato. Nel caso del tonno, l’unico rischio a cui si potrebbe andare incontro è il botulino, ma basta vedere la confezione se è gonfia o meno per capire se sussiste il problema.

Infine, anche il sale e lo zucchero fanno parte di quei prodotti che non scadono quasi mai. Essendo già dei conservanti naturali, il rischio di batteri è praticamente assente, soprattutto se vengono tenuti in un luogo asciutto e conservati chiusi. Insomma, si possono consumare anche dopo la scadenza e non ci sarà nessun pericolo per la salute.
Tra i prodotti alimentari che praticamente non scadono mai, troviamo anche il cioccolato fondente, l’aceto e la senape. In quest’ultimo caso, la senape si mantiene fino a tre anni. A contare è sempre la modalità di conservazione.