Sembra davvero non avere confini l’intelligenza artificiale di ChatGPT, soprattutto nella versione GPT-4, la variante aggiornata del software. In attesa che un nuovo dibattito filosofico si apra e ci spieghi se realmente un giorno le macchine con questi speciali algoritmi saranno in grado di sviluppare un’intelligenza simile agli umani, vediamo quali sono le cose che si possono fare in questo momento.
ChatGPT, la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale
Con ChatGPT si possono fare addirittura soldi, sebbene l’esperimento fin qui fatto sia solo teorico.
In questo modo GPT-4 può offrirci una sintesi del testo inserito. Si tratta di una funzione davvero molto interessante che può fornirci grande aiuto per ricerche e studi. Le descrizioni di ChatGPT non si limitano solo ad elaborare testi, ma anche immagini. Inserendo delle foto come input sarà quindi possibile avere una descrizione testuale dell’immagine inviata. Ma quali sono all’atto pratico le funzionalità che è possibile utilizzare con il software? Facciamo il punto della situazione.
Dove utilizzare l’IA?
Uno dei campi nel quale è senza dubbio più utilizzato è quello dell’istruzione. Non solo lezioni per studenti basate su testi da riassumere, ma anche veri e propri tutor linguistici, come il caso dell’azienda DuoLinguo, la quale ha offerto un servizio didattico ai suoi abbonati, il quale permette di fare pratica con l’intelligenza artificiale.
Anche l’inclusività ne sta traendo giovamento. L’azienda danese Be My Eyes ha creato un’app in grado di risolvere i problemi quotidiani dei non vedenti. Il servizio permette alle persone con disabilità di avere un rapporto più facile con il mondo digitale, ad esempio effettuando shopping online. Infine, un altro campo che sta trovando giovamento dall’IA è quello della polizia sul web. Grazie a ChatGPT infatti è possibile setacciare il web e trovare contenuti inappropriati. Naturalmente, lo stesso servizio risulta essere perfetto per i moderatori dei social, i quali potranno controllare i post con maggiore facilità.