Grandi novità per il 2023. Il nuovo governo sta attuando una serie di cambiamenti dopo la nuova legge di bilancio, e tra le più interessanti c’è senza dubbio la nuova carta Cultura che va a sostituire sostanzialmente il bonus 18app, visto che propone anche un secondo parametro dedicato alla scontistica, quello rappresentato dalla nuova carta del Merito.

Carta Cultura, i nuovi bonus in arrivo

Entro fine 2022 sarà ufficiale, ma intanto quel che è necessario conoscere del nuovo bonus, è già noto. 18app, l’incentivo per i neo diciottenni, si sdoppia.

Con la nuova legge di bilancio, infatti, il governo ha deciso di suddividere il bonus in due differenti modalità: carta Cultura e carta del Merito. Come funzionano e chi ne ha diritto? Partiamo innanzitutto da ciò che offrono: 500 euro cumulabili per entrambi gli incentivi. Per quanto riguarda il primo, il requisito da soddisfare è un ISEE con reddito fino a 35000 euro. Il secondo invece viene offerto a chi si è diplomato con il massimo di voti.

Insomma, la vecchia borsa di studio oggi si chiama carta del Merito. Nel tempo cambiano i nomi, ma per fortuna non sempre la sostanza. Naturalmente, dovremo attendere la pubblicazione sulla Gazzetta per avere tutti i dettagli ufficiali, ma è facile pensare che tale bonus sarà riservato ai nati nel 2005 che si diplomeranno nel 2023. Come abbiamo detto, questi due bonus sono cumulabili, quindi nel totale coloro che ne avranno diritto riceveranno 1000 euro da poter spendere nell’acquisto di libri, oppure visitando musei e teatri.

Requisiti per i nuovi bonus giovani

Affinché alcune misure diventino operative, dovremo attendere l’ok definitivo della manovra. Ciò detto, sappiamo comunque che ormai la nuova legge di bilancio 2023 si avvia verso l’ufficialità. Veniamo quindi ai requisiti: innanzitutto diventare maggiorenni nel 2023, e questo è sostanzialmente l’unico requisito che accomuna i due bonus. Partiamo dalla Carta Cultura: appartenere a nuclei familiari con reddito non superiore a 35 mila euro annui.

Per quanto invece concerne la carta del Merito, bisogna aver ottenuto il diploma conseguendo un punteggio di 100 su 100.

Ottenuto il buono (o entrambi, visto che sono cumulabili) sarà possibile spenderlo nell’acquisto di libri, oppure pagando biglietti per teatri, musei, concerti o sale cinematografiche, ma anche abbonamenti quotidiani o corsi musicali. Insomma, tutto ciò che fa cultura, indipendentemente da quello che sarà poi il percorso scolastico (universitario) del giovane. Dovremo comunque attendere un decreto attuativo per capire meglio le modalità di utilizzo delle due carte, così da permettere anche agli esercenti di regolarsi ed evitare problemi.