L’Eurocamera in sessione plenaria ha approvato la direttiva grazie alla quale ci sarà un solo caricabatterie universale per tutti i dispositivi. Così si ridurranno gli sprechi di circa 250 milioni di euro all’anno e si aiuterà anche l’ambiente. Si produrranno, infatti, un migliaio di tonnellate di rifiuti elettronici in meno ogni anno.

I consumatori sono contenti perché quando si allontanano da casa e dimenticano il caricabatterie, avranno la possibilità di caricare il proprio smartphone con un qualsiasi connettore Usb-C .

Così non resteranno mai senza telefono. Questo dispositivo, infatti, nel corso degli anni è diventato sempre più importante perché grazie a esso è possibile comunicare in qualsiasi luogo ci si trova mediante internet, sms e chiamate. Lo smartphone, poi, è utilissimo perché ci può aiutare nelle situazioni di emergenza e perché ci aiuta a stare più vicini alle persone che amiamo.

Quanto si risparmierà

La Commissione Europea calcola che con il caricabatterie universale si risparmieranno fino a 250 milioni di euro l’anno sull’acquisto di prodotti inutili. Dal 2024 tutti i prodotti venduti all’interno della Ue avranno un solo cavo Usb-C ovvero un solo alimentatore per tutti i dispositivi elettronici siano essi smartphone o tablet, indipendentemente dal produttore.

Con seicento voti a favore, tredici contrari e otto astensioni, il testo legislativo sull’adozione del caricabatterie universale è stato approvato e lo si definisce un risultato storico. I consumatori potranno infatti risparmiare e in più contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Gli eurodeputati sono estremamente orgogliosi di questo risultato ma anche di aver migliorato la proposta della Commissione. Hanno infatti aumentato le categorie di device portatili, oggetto del provvedimento. Il caricabatterie universale si dovrà applicare, ad esempio, anche alle casse, ai mouse, alle cuffie senza i fili e agli e-reader. Nel 2026 a questo elenco si aggiungeranno anche i laptotop.

La rivoluzione del caricabatterie universale

L’Italia è molto sotto la soglia del 65%, stabilita come minima, per il riciclo dei rifiuti elettronici ed elettrici.

È quindi un’ottima notizia quella del caricabatterie universale per molti dispositivi. Grazie alla nuova regola, indipendentemente dal produttore, i nuovi cellulari, gli e-reader, le tastiere, i mouse, i sistemi di navigazione portatili e tanti altri con potenza massimo di cento watt dovranno avere una porta Usb-C.

I dispositivi che supportano la ricarica rapida dovranno avere tutti la medesima velocità di ricarica. Questo significa che chi vorrà caricare il proprio dispositivo avrà modo di farlo alla stessa velocità e con ogni tipo di caricatore compatibile.
Diceva Ernest Hemingway “il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare”.

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