Usare l’automobile raramente e prendere i mezzi pubblici per arrivare in ogni luogo della città: ecco il sogno dei cittadini italiani. Tallin, la capitale dell’Estonia, ci è riuscita e quest’anno è diventata la capitale verde dell’Europa dopo Grenoble l’anno scorso e Lhti (Finlandia) nel 2021.

È l’ Unione Europea ad aver proclamato vincitrice questa piccola cittadina grazie al piano strategico promosso dall’Estonia. Tale stato ha infatti dichiarato di voler diventare “carbon neutral” entro la fine del 2050 e di voler ridurre le emissioni del 40% già entro il 2030.

Non c’è più tempo, si sta andando incontro a una crisi climatica irreversibile. I livelli di gas serra nell’aria molto elevati contribuiscono infatti all’aumento dei cambiamenti climatici ed è per questo che la Ue ha attuato delle misure affinché le emissioni come la Co2 vengano limitate. Gli sforzi fatti fino a ora, però, sono insufficienti.

Tallin punta alla tutela dell’ambiente

La città di Tallin sta puntando al green e lo sta facendo con tutta una serie di iniziative come l’aumento delle piste ciclabili. Da noi, soprattutto nelle grandi città, utilizzare la bicicletta come mezzo principale per gli spostamenti sembra fantascienza. Il nostro paese, infatti, ha un problema serio con le automobili già da tempo. Un grafico dell’Eurostat del 2019 mostra infatti che i mezzi circolanti (in quel periodo di riferimento) erano più di 52 milioni e 39,5 milioni erano automobili.

Tornando a Tallin, un’altra caratteristica che la rende capitale verde dell’Europa è che il 20% della sua superficie consta di parchi e boschi. A breve, poi, arriveranno anche bus del tutto elettrici senza autista. I cittadini che abitano in questa città dicono di essere felici e fortunati anche perché i servizi funzionano bene. Con la sola carta di identità, infatti, riescono ad accedere a tutti quelli pubblici grazie alla firma elettronica presente all’interno di essa.

IN questo modo ci sono tagli agli sprechi e alla burocrazia, un sogno, pensano gli italiani!

Perché Tallin vince sulle altre come capitale verde dell’Europa

La storia dell’Estonia, però, non è costellata solo di rose e fiori. Con il collasso dell’Unione Sovietica nel 1991, infatti, la situazione del paese, spiegano in cittadini, non era idilliaca. Il paese era pieno di fabbriche che inquinavano molto. Poi, con l’entrata del paese nell’Unione Europea, è iniziata la svolta green.

Ora la città di Tallin ha l’aria tra le più pulite al mondo e molti siti, che prima inquinavano molto, si sono riconvertiti dal punto di vista ecologico. La capitale dell’Estonia è stata nominata la città verde dell’Europa anche grazie al contributo dei cittadini che danno una mano per tenere la città, le spiagge e i parchi puliti. E poi c’è grande attenzione alle forme di riscaldamento come il cappotto termico che trattiene il calore. In un’intervista rilasciata a Cartabianca lo scorso anno, gli abitanti della città hanno infatti spiegato che molte case sono state costruite in questo modo (anche con il riscaldamento sotto il pavimento) per risparmiare.

Il premio per essere diventata la nuova capitale verde dell’Europa 2023 è di 600 mila euro che potranno essere utilizzati per la città di Tallin per realizzare nuovi progetti per promuovere ancora di più la transizione ecologica.
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