La camomilla è tra le piante officinali più usata dall’uomo per le sue proprietà benefiche. I fiori essiccati, infatti, sono ricchi di flavonoidi e vengono impiegati per la preparazione di tisane sotto forma di decotto o di infuso. I benefici di tale pianta sono innumerevoli, ecco i principali provati scientificamente.

Benefici e proprietà camomilla

Secondo quanto riferisce una studio dell’Università del Texas, la camomilla aiuterebbe a vivere più a lungo e meglio. Gli scienziati hanno preso infatti in considerazione gli effetti che si sono manifestati su 1667 tra donne e uomini dopo il consumo di un infuso.

Lo studio ha rivelato che bere un infuso di tale pianta può contribuire del 29% a ridurre il rischio di morte prematura.

La camomilla serve anche ad alleviare i disturbi gastrointestinali secondo quanto comunica il dottor Davide Keifer. Essa ha, infatti, un effetto calmante quando si hanno crampi allo stomaco o bruciore. L’infuso, però, va preparato con dell’acqua molto calda e non bollente altrimenti si possono rovinare le proprietà officinali della pianta.

La camomilla, infine, aumenta i livelli di glicina (amminoacido che calma spasmi muscolari e crampi) che sono presenti nelle urine e aiuta a rilassare non soltanto i muscoli ma anche i nervi. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, poi, essa allevierebbe i sintomi dei dolori mestruali.

Camomilla per dormire meglio, contro influenza e per stimolare sistema immunitario

La camomilla è uno dei rimedi naturali più conosciuti per sconfiggere l’insonnia e di conseguenza per dormire meglio. Bisogna però utilizzare un infuso di tale pianta con fiori di camomilla essiccati che si trovano tranquillamente in erboristeria. Essa si usa inoltre per influenza e per placare il raffreddore. Nel dettaglio respirare i vapori dell’infuso di camomilla, secondo vari studi aiuterebbe a liberare le vie respiratorie.

Le sostanze contenute in tale pianta, poi, aiuterebbero ad aumentare le funzioni del sistema immunitario nonché l’attività batterica secondo lo studio di Elaine Holmes che è una chimica dell’Imperial College di Londra.

La camomilla, inoltre, secondo uno studio condotto nel 2010, allevierebbe le infiammazioni mentre secondo un altro studio del 2014 (entrambi pubblicati sul sito ncbi.nlm.nih.gov) mitigherebbe il mal di testa. Secondo i ricercatori, infatti, l’olio di tale pianta sarebbe una sorta di valida medicina per alleviare i dolori legati all’emicrania.

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