Nell’ultimo periodo si parla molto del calo delle nascite e del problema del calo demografico delle famiglie che fanno pochi figli. In realtà, il trend non è affatto nuovo ma nell’ultimo anno c’è stata una vera e propria accelerazione e si è discusso sempre di più di questo tema molto caldo. Anche l’Istat ha confermato che nel 2022 i nuovi nati sono scesi di 400mila unità attestandosi a 393 mila. L’ultimo anno in cui in Italia si registrano dati positivi risale al 2008.

Il problema della bassa natalità è legata ai costi per mantenere un figlio.

Sempre meno nati ma mantenere un figlio costa sempre di più

Della bassa natalità in Italia e del calo demografico, si era tornato a parlare nelle settimane scorse, quando il ministro dell’economia Giorgetti, aveva lanciato la proposta di far pagare meno tasse a chi faceva, o aveva, almeno due figli. Tutto ciò proprio per promuovere la natalità in Italia, un problema non da poco.

Secondo una ricerca di Community Research & Analysis per Plasmon, che ha analizzato 1.026 soggetti, è emerso che le difficoltà economiche sono l’ostacolo primario delle giovani coppie a fare figli. Fare un figlio comporta delle spese molto importanti che nel tempo variano ma non diminuiscono.

Nei primi anni di vita, ad esempio, fino ai 3 anni, le famiglie devono spendere per pannolini, cibo, asili nido, vestiti o accessori dedicarti alla prima infanzia. Successivamente, la spesa vira verso altre categorie, come i libri scolastici, le attività sportive, i campus estivi, i giocattoli etc.

I costi

Quanto costa, allora, mantenere un figlio? Secondo Bankitalia, la spesa media è di 640 euro, il che vuol dire circa 8mila euro l’anno. Ovviamente si tratta di una cifra molto variabile che dipende da molti fattori. Secondo O.N.F (Osservatorio Nazionale Federconsumatori), invece, la spesa per mantenere un figlio è più alta e si arriva a spendere fino a 9,700 euro all’anno, circa 1.700 euro in più rispetto alla cifra di Bankitalia e quindi circa 800 euro mensili.

Anche in questo caso molto dipende da dove si vive, dal reddito della famiglia, dal numero di figli e altri fattori che determinano la spesa.

In ogni caso, mediamente si possono spendere tra i 600 e gli 800 euro mensili solo per mantenere un figlio a cui aggiungere tutte le altre spese familiari, quindi mutuo o affitto, bollette, spesa, trasporti e via dicendo. Il caro prezzi registrato nell’ultimo anno e relativo ai prodotti per l’infanzia , poi, non vuole proprio ridursi. Secondo i dati disponibili sul marketplace di ShopFully c’è stato un aumento dell’11,3% per l’alimentazione del neonato e del 13,6% per i pannolini. Le famiglie, quindi, hanno sempre più difficoltà a mantenere un figlio e la conseguenza più temibile è che se ne fanno di meno.

Calo demografico in Italia c’è un perché alla bassa natalità: quanto costa davvero fare un figlio

Per poter affrontare le spese, molte famiglie cercano offerte e promozioni su alcuni portali come DoveConviene, che ha osservato un aumento del 44% di richieste di alcuni tipi di prodotti in sconto, molti dei quali relativi proprio ai bambini. Quindi, pannolini, omogeneizzati, biscotti, latte in polvere e via dicendo.

Invece, per altri prodotti come passeggini, giocattoli, seggiolini e abbigliamento, le famiglie fanno ricorso anche al second hand, il cosiddetto usato.
Fare figli non è più economico, ecco perché molte famiglie ne fanno meno e il problema della bassa natalità in Italia è diventato un’emergenza. Secondo alcune ricerche,un figlio costa fino a 8mila euro l’anno, ma la cifra può salire. Ecco il motivo per cui molti nuclei familiari fanno sempre più uso di promozioni e offerte per affrontare i rincari.