Buy now pay later o Compra ora paga dopo. Quante volte avrete sentito o letto questo termine, soprattutto in moltissimi siti di shopping online o servizi? Si tratta di un metodo di pagamento molto popolare tra i giovani, che permette di pagare a rate senza interessi e che ha iniziato a spopolare con il boom dell’e-commerce, soprattutto dopo la pandemia. Quante volte sarà capitato di vedere su qualche sito di e-commerce un prodotto ma di avere difficoltà a pagare tutto in una volta? Con questo metodo, in pratica, è possibile acquistare a rate importi di spesa relativamente bassi e per certi tipi di acquisti come abbigliamento, viaggi o prodotti tecnologici.

All’inizio dell’acquisto si sborsa una piccola somma di denaro e il resto viene pagato dopo con due o tre rate a saldo.

Buy now pay later, è boom tra i giovani che rischiano anche di indebitarsi ma come funziona? 

Una recente ricerca ha messo in luce che la cifra più quotata per l’uso del Buy now pay later va da 200 a 500 euro. In più, oltre a non esserci nessun interesse, non esiste neanche un controllo sulla capacità di spesa di chi acquista e sulla capacità di rimborsare l’acquisto. Ecco perché è un metodo molto usato dai giovani, che sta creando un vero e proprio fenomeno. I 20enni, infatti, che non possono permettersi di acquistare un certo tipo di oggetto o prodotto, perché magari ancora studiano, usano il Bnpl e alla fine rischiano anche di ritrovarsi indebitati.

Un’interessante riflessione sul fenomeno arriva da Matteo Risi, ricercatore presso l’Osservatorio innovative payments del Politecnico di Milano, che a Today.it, ha spiegato bene come funziona questo nuovo metodo e anche i rischi. Si parte dall’assunto che con il Compra ora paga dopo tutti possono acquistare un prodotto e chiedere il pagamento a rate. Questo  grazie ad alcune società specializzate che pagano al venditore la somma dovuta.

Basti pensare a PayPal o Scalapay. In questo modo le vendite aumenteranno. E di fatto è proprio così. Secondo Market & Research, solo in Italia, i pagamenti con questo sistema hanno ottime possibilità di crescere nel futuro, fino al 52,8%.

Rischi e vantaggi di un fenomeno nato con la pandemia

Sono proprio i giovani ad utilizzarlo maggiormente, soprattutto nella fascia di età 25-34 anni. Tra i prodotti più acquistati figurano non solo abbigliamento ma anche pc, tablet e smartphone. I vantaggi sono immani per le aziende perché incoraggia la vendita e fidelizza i clienti. Basti pensare a quante volte mettiamo un oggetto nel carrello e poi abbandoniamo l’acquisto perché siamo indecisi se investire una certa somma di denaro su quel prodotto. Con questo pagamento a rate gratis e senza autorizzazione, si da la possibilità a tutti di comprare una cosa. Anche se in quel momento non ce la si può permettere.

Molti giovani, in questo modo, comprano senza rendersi conto che comunque dovranno pagare, anche se in seguito. Ecco perché sono a forte rischio di indebitamento. Secondo Matteo Risi, quasi 8 persone su 10 non sanno che utilizzando il Bnpl si va comunque incontro a penali se si paga in ritardo o se non si paga affatto. Chi non rimborsa la rata rischia anche una segnalazione alla Centrale rischi. E’ quindi importante un’educazione finanziaria, in modo che i giovani – attratti dalla facilità di accesso al servizio- non vadano incontro ad acquisti inconsapevoli. E a rimetterci – viene da dire- sono anche i genitori- che si ritroveranno a dover pagare i debiti dei figli.