Burger King ha lanciato sul mercato l’hamburger vegano ovvero quello senza la carne. È stato battezzato Rebel Wopper che è il nome del panino classico della catena. Tale prodotto è stato già testato sia in Svezia che in Usa ed ora entrerà nei menù di 2.500 ristoranti e di 25 paesi. Questo viene definito il più grande lancio nella storia del marchio di Burger King. Ma quanto vale ad oggi il mercato delle carni vegetali?

L’hamburger vegano è con Burger King

Burger King ora offrirà anche un hamburger vegetariano e per questo comunica che diventerà la catena di fast food più grande d’Europa.

In America, infatti, il lancio di tale prodotto ha trainato le vendite anche degli hamburger di carne. L’azienda non ha però fornito i dati di vendita. L’obiettivo di Burger King è quello di attirare così nei fast food quei clienti che altrimenti non ci sarebbero mai entrati. Quelle persone che per motivi ambientali o etici hanno scelto di essere vegetariani o vegani.

Ricordiamo che questi ultimi hanno deciso si escludere dalla dieta qualsiasi alimento di origine animale comprese le uova, i formaggi, il latte ed il miele. I vegetariani, invece, si distinguono in quelli latto-ovo che mangiano latte, uova e latticini ed i latto-vegetariani che consumano latte e formaggi non prodotti dal caglio animale ma non le uova. E, infine, ci sono gli ovo-vegetariani che non mangiano latte e formaggi ma consumano a volte le uova, In ogni caso i vegetariani non consumano alcun prodotto che contiene strutto o realizzato con la colla di pesce.

Quanto vale il mercato delle carni vegetali?

Il mercato delle carni vegetali ha raggiunto il valore di 100 miliardi in 10 anni (secondo le stime di JPMorgan) e si crede che tale cifra aumenterà ancora a causa dell’emergenza climatica. Ricordiamo che l’allevamento del bestiame è una delle industrie che inquina di più al mondo per cui sarà necessario trovare delle alternative ad essa.

Burger King non è la prima azienda ad aver investito sul vegano. Prima è toccato a Impossibile Foods e poi a Beyond Meat, quest’ultima finanziata da Bill Gates. Persino il McDonald’s sta sperimentando il vegano. Lo ha fatto ad aprile in Germania in collaborazione con la Nestlè mentre a fine settembre ha testato in Canada un cheesburger senza la carne. Ancora, però, non è stato immesso sul mercato.

Le stime riguardanti il mercato europeo delle proteine alternative prevedono che entro il 2025 si dovrebbero raggiungere 2,4  miliardi di euro contro gli 1,5 miliardi del 2018.

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