Buoni pasto addio al bar e ristorante, se non ci sarà una riforma radicale del sistema per l’erogazione dei buoni? Se davvero succederà ciò, si tratterà di un danno enorme per i lavoratori che ricevono i buoni pasto e ogni giorno devono usarli. Le imprese erogatrici, infatti, potrebbero smettere di accettare i tickets. ma scopriamo che cosa sta succedendo nel dettaglio.

Buoni pasto al bar e ristorante a rischio, che cosa sta succedendo e cosa vogliono gli esercenti

L’allarme è stato lanciato da ANCD Conad, ANCC Coop, FIEPeT Confesercenti, Federdistribuzione, FIDA e Fipe Confcommercio che, come riporta Il Sole 24 ore, vogliono «accendere un riflettore sulla degenerazione del sistema dei buoni pasto» prima della pubblicazione della gara BP10 e dell’avvio di soluzioni molto più drastiche.

In particolare, la richiesta delle associazioni è quella di ridurre le commissioni arrivate ad alte livelli. Solo nel 2019 sono stati emessi 500 milioni di buoni pasto per un valore di 3,2 miliardi, buoni che sono stati usati da 3 milioni di lavoratori, tra cui 1 milione di dipendenti pubblici. I dipendenti spendono i buoni per consumare il pasto nei bar, ristoranti, supermercati e in generale gli esercizi convenzionati.

Le sigle sindacali chiedono una riforma

In questo momento, le aziende del settore chiedono la riduzione immediata dei ribassi “sul prezzo richiesti in fase di gara alle società emettitrici dei buoni pasto, e la riforma complessiva del sistema, seguendo l’impianto in vigore in altre Paesi, per assicurare il rispetto del valore nominale del ticket ed eliminare le gravose commissioni pagate dagli esercizi presso i quali i buoni pasto vengono utilizzati”.

Gli esercenti devono pagare commissioni anche del 19%, una situazione che non si può più accettare. Ecco perché i presidenti delle sigle sindacali hanno scritto un manifesto dove viene chiesta una riforma. In particolare, viene richiesto che un buono da 8 euro deve valere 8 euro anche per l’esercente e tempi definiti per il rimborso da parte delle società che li emettono.