Chi deve ristrutturare casa e acquistare nuovi mobili anche quest’anno potrà usufruire dello sconto. Arrivano ancora cambiamenti per il bonus mobili ed elettrodomestici per cui cambia ancora l’importo per il quale si può chiedere la detrazione. Basti infatti ricordare che nel 2020 il limite era salito a 10mila euro. Poi nel 2021 addirittura a 16 mila euro, per tornare a 10 mila lo scorso anno. Ora, l’importo è sceso a 8mila euro, in base all’aggiornamento fornito dal’Agenzia delle Entrate, che ha indicato anche come fare per ottenere la detrazione del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Nel 2024 dovrebbe scendere ancora a 5mila euro. Quali sono, quindi, le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate in merito al bonus mobili ed elettrodomestici per il 2023?

Bonus mobili ed elettrodomestici, come cambia l’importo: le novità del 2023 

Il requisito base per poter usare la detrazione Irpef del 50% fino a 8mila euro per comprare mobili e grandi elettrodomestici, è che il bonus sia destinato all’arredamento di case o immobili oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per quanto riguarda la detrazione, la quota verrà ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di importo identico. Ma come ottenere la detrazione? Nelle indicazioni si legge che devono essere segnalate nella dichiarazione dei redditi e spetta a chi si occupa delle spese per la ristrutturazione dell’immobile. Facendo un esempio, se una coppia proprietaria di una casa da ristrutturare si divide le spese, quindi uno paga la ristrutturazione e l’altro l’acquisto dei mobili, a questo punto il bonus non spetterà a nessuno. Spetta anche nel caso si ceda il credito o la possibilità di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura.

Che mobioli si possono comprare

Ma cosa si può fare con il bonus mobili? Sono indicati una lista di mobili e grandi elettrodomestici per cui vale lo sconto.

Tra cui armadi, letti, librerie, scrivanie, comodini, cassettiere, , poltrone, credenze, divani, sedie, materassi, oggetti per l’illuminazione tavoli. Mentre non sono inclusi porte, pavimenti, tende e tendaggi e altri complementi di arredo. Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, valgono quelli fino alla classe A per i forni, classe E per lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, classe F per frigoriferi e congelatori.

Nel totale delle spese sostenute rientrano anche le spese di trasporto e montaggio. La detrazione è valida per chi acquista entro il 31 dicembre 2024 e l’intervento di ristrutturazione sia iniziato dal 1 gennaio dell’anno prima a quello dell’acquisto dei mobili. Nei chiarimenti si legge anche che, per ottenere il bonus, si deve pagare con bonifico o carta di debito o credito. Mentre non vengono accettati assegni bancari, contanti o altri mezzi.