La possibile decisione del governo di offrire un bonus alle famiglie che hanno figli, o meglio far pagare meno tasse rispetto a chi non li ha sta facendo discutere. In occasione di un’audizione sul Def al Senato, nella giornata di ieri il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha affermato che il governo non può restare indifferente di fronte alla curva demografica del Paese, per la quale occorre “immaginare di mettere in campo un’azione shock”. Secondo le più recenti previsioni dell’Istat sul futuro demografico dell’Italia, tra meno di 50 anni (2070) la popolazione scenderà sotto quota 50 milioni.

Passando dagli attuali 59 milioni a 47,7 milioni tra 47 anni. Ciò significa che anche i flussi migratori non avranno la capacità di controbilanciare il segno meno dell’attuale curva demografica del Bel Paese.

Detrazione fiscale per chi fa figli: ipotesi fino a 10mila euro per figlio

Durante l’audizione a Palazzo Madama, il ministro dell’Economia del governo Meloni si stava riferendo alla misura paventata negli ultimi giorni dallo stesso esecutivo. L’ipotesi più caldeggiata è di offrire una detrazione fiscale fino a 10mila euro a figlio per ciascuna famiglia che contribuirà alla natalità del Paese.

In un’intervista al Corriere della Sera, il sottosegretario della Lega Massimo Bitonci ha definito l’azione del ministro come “un’operazione verità”, in grado di restituire “risultati immediati”. Entrando più nel dettaglio della misura, il leghista Bitonci ha affermato: “La soluzione potrebbe prevedere una detrazione per ogni figlio, che al momento è accordata sotto forma di deduzione pari a 950 euro a figlio fino a 21 anni di età. L’obiettivo – ha proseguito” – è aumentarla portandola a 10mila euro all’anno. Anche 5mila euro, potrebbe essere una buona proposta. In caso di tre figli vorrebbe dire 15mila euro di detrazioni. Si aggiunga che l’assegno unico dovrebbe essere comunque confermato”.

Bonus da 10mila euro per chi fa figli: “Non è corretto tassare allo stesso modo chi è single e chi ha una famiglia con figli”

Il ministro Giorgetti, pur non avendo indicato alcuna cifra, ha ribadito il concetto delle detrazioni, sostenendo come non sia corretto “tassare allo stesso modo chi è single e chi ha una famiglia con figli”.

Il ragionamento del ministro è molto semplice: una famiglia italiana deve sostenere “costi che alterano il concetto della progressività del carico fiscale”.

Dello stesso avviso anche il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani. Queste le parole rilasciate a Rete 4 nelle ultime ore: “Gli italiani non fanno più figli. La popolazione invecchia sempre di più. E questo significa fare un danno alla nostra economia. Non possiamo far scomparire l’Italia, detassare chi ha più di un figlio è un atto di giustizia”. Una decisione questa del bonus – che se arriverà – farà parlare.