C’era una volta il bonus 800 euro per i genitori separati.  Tale contributo è stato infatti prima annunciato ma poi è sparito, ha denunciato l’associazione Codici. Non si hanno, infatti, ancora notizie sull’effettiva entrata in vigore di esso.

Questo bonus era ed è tanto desiderato per le difficoltà economiche alle quali vanno incontro i genitori separati/divorziati. Esse ovviamente variano a seconda delle circostanze individuali, compresi i redditi, il sostegno delle famiglie e altri fattori.

In più si sperava che arrivasse quest’anno anche perché le difficoltà e le incertezze per quello che accadrà non sono finite con la fine dell’emergenza da Covid-19.

Sono invece tornate a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina e per l’inflazione alle stelle che hanno portato i prezzi di ogni genere alle stelle.

Ma cosa prevedeva esattamente questo incentivo?

Il funzionamento

Il 26 ottobre 2022 in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto del presidente del Consiglio che definiva i criteri e le modalità per il bonus 800 euro per genitori separati o divorziati.

Questa misura era stata pensata per aiutare le madri e i padri, non più in coppia, a mantenere i propri figli. Sicuramente una bella iniziativa che però è rimasta sulla carta, ha spiegato l’associazione Codici.

Per accedere all’incentivo bisogna ovviamente avere dei requisiti precisi. Esattamente un reddito uguale o più basso di 8174 euro all’anno e inoltre il richiedente deve dimostrare di aver subito una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020 di almeno novanta giorni. In alternativa è necessario dimostrare che il proprio reddito è calato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020.

Questo bonus, poi, sarà erogato (chissà quando) solo ai genitori che dall’8 di marzo 2020 e fino al 31 marzo 2022 non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento o lo hanno ricevuto solo in modo parziale. Chi ha questi requisiti (madre/padre indifferente) potrà un giorno riceverlo in un’unica soluzione con un limite di 800 euro al mese per massimo dodici mesi per un totale di 9200 euro all’anno.

Bonus 800 euro genitori separati: che fine ha fatto e quando sarà pagato?

Che fine ha fatto il bonus 800 euro per genitori separati si chiede l’associazione a difesa dei consumatori Codici? Le informazioni sul contributo, pubblicate in GU a ottobre scorso, prevedevano un contributo di 800 euro, cifra non da poco, per i genitori separati o divorziati che avevano difficoltà economiche per colpa della pandemia.

Ad oggi, però, non si sa nulla sulle tempistiche per accedere a esso. Ivano Giacomelli, presidente dell’associazione, ha spiegato che esso sarebbe stato un aiuto prezioso per i genitori separati anche perché i problemi non sono terminati dopo il Covid. Continuano, infatti, ancora oggi per i rincari alimentari, le bollette, per l’inflazione e per gli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina. Proprio per questo, ha aggiunto Giacomelli, questo incentivo è ancora più importante.

Le indicazioni su chi avrà diritto al contributo così come quelle sulla presentazione della domanda ci sono state. Manca, però, la piattaforma che sarebbe dovuta comparire sul sito ufficiale del Dipartimento per le politiche della famiglie. Di essa non c’è traccia: nemmeno un avviso o un aggiornamento.

L’associazione ha chiesto quindi alle istituzioni di comunicare qualcosa ai cittadini che si trovano nel limbo. Sono infatti molti i genitori separati che chiederebbero il bonus. C’è chi ad esempio contava e conta ancora su di esso perché si trova in una soluzione delicata. È doveroso, quindi, ha concluso Giacomelli, che vengano indicati i tempi certi sull’arrivo di tale incentivo.

Riassumendo….

1. Il bonus 800 euro per genitori separati o divorziati ancora non è attivo
2. L’associazione Codici chiede che vengano indicati i tempi certi sull’arrivo del contributo
3.

Sono tante le persone che contavano e contano su di esso perché si trovano in posizioni delicate.

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