Siamo arrivati anche a questo, il thc nei biscotti per bambini. E stavolta non c’entra la listeria negli alimenti ma la vendita illegale di prodotti alimentari sul web. Non si scherza con il cibo, soprattutto quello destinato ai più piccoli. Quando sentiamo in tv di particolari allerte alimentari sale subito una certa tensione: “Fammi vedere se è lo stesso prodotto che ho acquistato io. Magari l’ho già consumato. E adesso che cosa potrebbe succedere?”. Sicuramente una scena come quella appena descritta sarà capitata a tutti o quasi.

Acquistare certi prodotti confezionati al supermercato è quasi sempre sicuro ma ogni tanto capitano alcune allerte alimentari che mettono in pericolo la salute di chi, per sfortuna, è incappato proprio nel lotto incriminato. L’ultimo allarme è scattato da parte dell’Istituto superiore di sanità e del Dipartimento politiche antidroga e riguarda alcuni biscotti, patatine e cereali, che contengono thc, principio attivo della cannabis. Stavolta, però, non c’entrano i supermercati come anticipato ad inizio articolo.

Biscotti, patatine, cereali e al Thc, l’allarme per i bambini

Il problema è nato a Bolzano e subito è stato allertato il ministero della Salute e i referenti regionali per le tossicodipendenze. L’allarme riguarda il potenziale pericolo per i bambini, ma anche adulti, che senza saperlo, potrebbero assumere questi alimenti del tutto identici a quelli che si trovano in commercio. Si tratta, infatti, di cibo acquistabile in rete (illegalmente) e sequestrato ad un uomo che in casa teneva moltissime confezioni di biscotti a base di thc. E non solo. Anche caramelle, cereali e patatine. Il problema sembra più grande. Infatti c’è già un allarme europeo proprio su certi prodotti che si possono acquistare sul web e che sono identici a quelli che si comprano al supermercato. Prodotti simili sono stati trovati anche in Irlanda, Svezia, Regno Unito, Usa e Canada.

Rischio di intossicazione inconsapevole, i sintomi a cui fare attenzione 

Dopo il sequestro di biscotti e patatine a base di thc a Bolzano, è scattata l’allerta 1 da parte dell’Istituto superiore di sanità per rischio di intossicazione inconsapevole, in merito a possibili avvelenamenti soprattutto per i più piccoli. A seguito dell’ingestione di questi prodotti a base di cannabis, infatti, i bambini possono manifestare gravi problemi. Si va dalla letargia, atassia, allucinazioni, depressione respiratoria, riduzione dello stato di coscienza, convulsioni e tachicardia. Chi ha acquistato questi biscotti pensando si trattasse di normali dolciumi o caramelle e li ha consumati per un tempo prolungato, può andare incontro più facilmente ai problemi sopraelencati. Si parla di cardiotossicità, ipotensione e neurotossicità. Quindi si possono manifestare convulsioni, problemi psichiatrici come allucinazioni, forte tachicardia e ipotensione fino alla riduzione dello stato di coscienza.

Secondo Roberta Pacini, direttrice del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità, il rischio è alto. Anche perché le confezioni sono molto simili a quelle di alcuni prodotti di marca normalmente venduti nei negozi e spesso destinati proprio ai bambini. Tra quelli incriminati figurano anche caramelle gommose, ciambelle, gocce di cioccolato e biscotti a forma di orsetto. Oltretutto, è la prima volta che vengono sequestrati prodotti così identici a quelli noti. Motivo per cui l’allerta è ancora più alta. Insomma, l’attenzione non è mai troppa.