Da febbraio per molti dipendenti è previsto un aumento dello stipendio grazie al taglio dei contributi previdenziali previsto dalla legge di Bilancio. Nel cedolino del mese di gennaio si potranno già notare gli aumenti, soprattutto per chi guadagna fino a 1.923 euro mensili, e ha diritto ad una riduzione di tre punti dell’aliquota contributiva. Diverso il discorso per chi ha una retribuzione superiore, fino a 2.692 euro, su cui si conferma lo sgravio di due punti che era già stato annunciato nel 2022: fino a 54 euro lordi.

 L’Inps giorni fa ha diramato una circolare in cui anticipa le nuove regole. Ad essere inclusi nei nuovi aumenti degli stipendi sono tutti i dipendenti pubblici e privati, con l’eccezione dei lavoratori domestici.

Aumento stipendi, da gennaio 2023 sono più alti, ecco gli incrementi previsti

Il taglio riguarda la quota di contribuzione a carico del lavoratore ma questo non avrà effetti sulle pensioni future. Quindi, se lo stipendio mensile non supera 1.923 euro lordi, quindi 25mila euro all’anno su 13 mensilità, si parla di una riduzione di tre punti. Per chi prende 1200 euro, quindi, si parla di 28 euro netti su 13 mensilità. Per chi percepisce 1900 euro, invece, l’aumento sarà di 38 euro netti al mese in busta paga. Chi prende uno stipendio più alto di questo, quindi ipotizziamo 2mila euro, otterrà 26 euro netti in più perchè l’esonero contributivo sarà come lo scorso anno. Di conseguenza chi prende 2.692 mensili avrà un aumento di 30 euro netti.

Per 140mila lavoratori è previsto un incremento da 153 euro mensili

Rimanendo in tema aumenti dello stipendio, per alcuni lavoratori è previsto un incremento da 153 euro mensili. E’ stata, infatti, raggiunta l’intesa tra la Federazione gommaplastica e i sindacati Filctem, Femca e Uiltec per il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Ciò significa che per 140mila lavoratori ci sarà un aumento di stipendio con il minimo che aumenta a 153 euro, ma a cui bisogna aggiungere il fondo sanitario, per cui si arriva a 167 euro.

Il nuovo contratto sarà in vigore fino al 31 dicembre del 2025. In sostanza di quanto crescono gli stipendi per i dipendenti del settore gomma plastica?

Come anticipato, l’aumento sarà di 167 euro totali, ma il totale ammonta a 4.019 euro. Si tratta di un incremento che non sarà immediato ma distribuito in tre momenti diversi. Il primo è scattato dal 1 gennaio 2023, con 61 euro in più in busta paga. Il secondo scatterà dal 1 gennaio 2024 con altri 45 euro aggiuntivi in busta paga. Il terzo dal 1 aprile 2025 con 47 euro aggiuntivi. Un’altra novità che interessa il settore gomma plastica, è inerente i permessi retribuiti annui che passano da 40 a 72 ore per le aziende con almeno 15 dipendenti, da 30 a 48 ore per quelle da 6 a 15 dipendenti e da 12 a 24 ore per quelle che hanno fino a 5 dipendenti.