“Spero che questi oggetti rivelino il lato umano di mio nonno”, ha dichiarato la nipote di Al Capone, il famigerato gangster nato a Brooklyn dal barbiere Gabriele Capone, originario di Castellammare di Stabia, e la sarta Teresa Raiola emigrati in America nel 1895. Sorge il dubbio però che le oltre 1.000 persone già prenotatosi per l’evento che si terrà domani, venerdì 8 ottobre, non siano state spinte a partecipare all’asta tanto dal desiderio di scoprire il lato umano del criminale più noto della terra, quanto dall’inconscio desiderio di, tramite il possesso di un oggetto appartenuto ad Al Capone, acquisire per qualche strana forma di trasmissione energetica un pizzico del suo potere.

Del resto, Alphonse Gabriel “Al” Capone, detto anche Scarface per una cicatrice sul volto, in nemmeno trent’anni è riuscito a creare un vero e proprio impero della delinquenza dedito al contrabbando, gioco d’azzardo e sfruttamento della prostituzione. E su questo impero lui ci si sedeva sopra circondato dal lusso, un sigaro in bocca e l’abito gessato.

Asta Al Capone: 174 oggetti appartenuti al gangster

Sono 174 gli oggetti del noto criminale in asta, “A Century of Notoriety: The Estate of Al Capone” ospitata dalla Witherell’s Auction House che amministra la raccolta. L’asta Al Capone è stata voluta dalle tre nipoti del gangster, tra loro Diane Capone, autrice del libro uscito nel 2019 Al Capone: Stories My Grandmother Told Me. Ma diamo ora uno sguardo ai lotti che tra poco verranno battuti in asta e “regaleranno” un pizzico di brivido a chi ne entrerà in possesso.

Fotografie di momenti privati e non solo con base di partenza da 250 dollari sino a 10.000 per una stampa d’argento colorata a mano che ritrae Al Capone e il figlio Sonny Capone; tra i gioielli una spilla con perla diamanti e zaffiro stimata tra 2.500 e 5.000 dollari, un fermacravatta di diamanti di Al Capone contenente 21 diamanti a taglio singolo stimato tra 2.500 e 5.000 dollari; e ancora calici in cristallo di Al e Mae Capone con incisione a foglie, vasi, statuine, mobili; e anche una lettera personale, scritta a mano a matita, di tre pagine dal gangster al figlio Sonny Capone mentre si trovava ad Alcatraz, datata 5 ottobre, stimata tra 25.000 e 50.000 dollari.

Questi sono solo alcuni oggetti in vendita. Naturalmente, punto di forza della collezione sono le armi appartenute al gangster, coltelli, pistole e fucili, tra queste: una pistola semiautomatica Colt Model 1908 cal.380 stimata tra 30.000 e 60.000 dollari e soprattutto la pistola preferita del criminale, una pistola semiautomatica Colt modello 1911 numero di serie parziale C 837 calibro 45 rifinito al momento dell’incisione, presto stimato tra i 100.000 e i 150.000 dollari.