Le arachidi sono state inserite dal Ministero della Salute tra gli otto alimenti che maggiormente possono provocare situazioni di pericolosità in soggetti allergici. Ma sembra che sia in arrivo una soluzione dagli USA: un team di esperti della University of North Carolina starebbe mettendo a punto quello che potremmo definire una sorta di vaccino contro questa pericolosa allergia. Ecco i risultati di questo studio.
Lo studio sull’allergia alle arachidi e i risultati
Lo studio portato avanti all’Università del North Carolina si basa sulla sperimentazione di un vaccino contro le allergie alle arachidi.
Come funzionerà il vaccino per l’allergia alle arachidi
Si tratta di un vero e proprio vaccino, esso, infatti, presenta una quantità minima di proteine di arachidi liquefatte, in maniera tale da suscitare una reazione immunologica nell’organismo. Come ha sottolineato il dr. Edwin Kim, uno dei coordinatori della ricerca, a volte in pazienti particolarmente sensibili basta l’assunzione di appena 100 mg di proteine di arachidi per avere reazioni molto forti. Il pericolo, sottolinea il coordinatore della ricerca, sta anche e soprattutto nel fatto che tali proteine possono trovarsi ‘nascoste’ anche in altri alimenti che compriamo al supermercato o nei cibi che consumiamo al ristorante; certo, continua il dottore, l’assunzione del vaccino non significa che si potrà mangiare liberamente e a piacimento il burro d’arachidi (particolarmente diffuso negli USA).
Come si presenta il vaccino per l’allergia alle arachidi?
Sembra che possano essere almeno tre le forme che assumerà il vaccino per l’allergia alle arachidi. Innanzitutto, si parla di un cerotto che rilascia in maniera graduale piccole quantità di proteine di arachidi; in secondo luogo, si pensa a un’immunoterapia tramite assunzione orale e, per questa opzione, occorre attendere il responso da parte dell’FDA; infine, un’altra soluzione potrebbe essere quella di uno spray di tipo sublinguale, in grado di somministrare dosaggi di proteine a partire da quantità minime, 0,0002, a quantità più elevate, 2 mg.
Leggete anche: Potassio alleato della pressione: ecco perché ed in quali cibi si trova.