Oltre al decreto Green Pass in Gazzetta, è stato firmato anche il Protocollo riapertura delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risalita dalla Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi), dall’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef), Federfuni, Amsi e Colnaz.

Si torna a sciare questo inverno, che cosa prevede il protocollo per gli impianti

In linea di massima il protocollo fissa la capienza per gli impianti di risalita e introduce l’obbligo di Green Pass anche per accedere a funivie, seggiovie e cabinovie.

Di fatto il nuovo protocollo apre dunque alla riapertura degli impianti dal prossimo autunno inverno.
Dopo una stagione da dimenticare per gli impianti di risalita, il nuovo protocollo apre di fatto ad una stagione sciistica con molti meno problemi. Il documento anticipa la riapertura dei comprensori sciistici e l’utilizzo degli impianti in vista della nuova stagione 2021-2022. Ovviamente, l’obiettivo rimane quello di evitare l’affollamento nelle piste da sci, garantire la sicurezza di tutti attraverso regole generali e a partire, appunto, dal Green Pass obbligatorio.

Apertura impianti sciistici e Green Pass anche per salire su funivie e avere lo skipass

Prima di tutto, lo skipass sarà personale e non cedibile e solo chi avrà il Green Pass potrà accedere alle piste e agli impianti di risalita, tranne i minori di 12 anni a cui non sarà richiesto. Si darà più spazio alla vendita online dello skipass proprio per evitare affollamenti all’interno dell’area sciistica, dove comunque sono previsti percorsi ad hoc per il distanziamento segnalate con cartelli e sistemi audio visivi.

Il personale degli impianti dovrà regolare i flussi allo scopo di ridurre gli assembramenti mentre nelle biglietterie saranno previsti schermi protettivi o separatori fisici. Saranno sempre presenti dispenser igienizzanti negli spazi comuni. In merito alla capienza, sulle seggiovie è prevista una portata fino al 100% con obbligo di mascherina, e all’80% con la chiusura delle cupole paravento.

Capacità fino all’80% per le funivie e cabinovie, sempre con obbligo di mascherina.

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