Altro che Gli Aneli del Potere, la fan fiction messa in piedi da Amazon per raccontare le sorti apocrife e non canoniche dei personaggi (inventati e non) della Terra di Mezzo. La data da segnare in calendario per i fans di Tolkien è quella del 2 novembre quando arriverà in Italia la prima edizione del Lai del Belerian. Non sapete di cosa si tratta?

Bompiani ha finalmente avviato il progetto della Hostory of Middle-Earth, la monumentale ed enciclopedica opera di Tolkien dedicata alla storia della Terra di Mezzo e curata dal figlio Chrostopher.

I primi due volumi sono già stati pubblicati nei mesi scorsi, ma si trattava di riedizioni. L’enciclopedia tolkieniana infatti è stata per decenni bloccata ai soli primi due capitoli. Parliamo di The Book of Lost Tales. In italiano pubblicati col titolo di Racconti Perduti e Racconti Ritrovati. Ora però abbiamo la saga completa in arrivo. Finalmente.

Gli Anelli del Potere, una fan fiction

Lasciate perdere le fan fiction e immergetevi nella vera storia raccontata da Tolkien nei suoi libri. Il Signore degli Anelli potrebbe essere soltanto la punta dell’iceberg. Come detto, il terzo volume sarà disponibile dal 2 novembre e si chiamerà Lai del Beleriand. Il libro contiene The Lay of the Children of Húrin e The Lay of Leithian, oltre a The Flight of the Noldoli (“La fuga dei Noldoli”). C’è poi The Lay of Earendel (“Il Lai di Earendel”) e The Lay of the Fall of Gondolin (“Il Lai della Caduta di Gondolin”). I Lai sono delle versioni in poesia di un racconto, quindi troveremo queste narrazioni ormai classiche del leggendarium in versione poetica.

Grande attesa inoltre per il quarto volume della saga, ovvero The Shaping of Middle-earth, il quale contiene le proto versioni della mitologia tolkieniana presente nel Silmarillion. Il volume più atteso di tutti, però, è sicuramente Morgoth Ring’s.

Esso contiene scritti inediti relativi a Melkor, il primo vero oscuro signore, oltre che tanti altri racconti che arricchiscono il canone del leggendarium. La Storia della Terra di Mezzo conta un totale di 12 volumi. Scommettiamo che sarà un grande successo anche per la serie Amazon appena conclusasi.

Unico merito di un prodotto inutile

Se possiamo dare un merito alla serie Gli Anelli del Potere, è quello di aver ridestato l’interesse del pubblico generalista verso l’opera monumentale di Tolkien. Per fortuna molti curiosi si sono infatti informati sulle reali opere del professore, anche grazie a video di YouTuber competenti che hanno saputo guidare gli spettatori verso le giuste vie del sentiero canonico. A tal proposito, segnaliamo su tutti il canale dello scrittore Matteo Ivaldi, ShinRaNewlyEmployed, ma meritevoli di citazioni anche quelli di Paolo Nardi e di Frank di Valinor.

Tornando invece alla serie Amazon, possiamo solo dire che ad aggravare la cosa è il fatto che siano stati spesi davvero tantissimi soldi per questa produzione. Esistono progetti dedicati al Signore degli Anelli che hanno invece uno spirito decisamente più fedele all’opera: parliamo proprio delle varie fan fiction presenti sul web. Ci sono appassionati che si sono sentiti letteralmente truffati da Amazon. In fondo la serie poteva essere anche godibile a sé, bastava non ingannare il pubblico utilizzando il brand di qualcun altro.