Per il 9 maggio 2022 altro che fine della guerra in Ucraina, anzi. Perché Vladimir Putin, dopo aver fallito la conquista dell’Ucraina in un paio di settimane, potrebbe giocarsi l’ultima carta. Ovverosia, quella della proclamazione della guerra totale a Kiev. Attraverso una mobilitazione di massa.

Altro che fine della guerra in Ucraina, quindi. In quanto in tal caso il Governo di Mosca, per provare a vincere la guerra, potrebbe attivare la legge marziale e richiamare i riservisti. Per quella che è una mossa da non escludere visto che, tra aiuti economici e armi, proprio in questi giorni il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto al Congresso uno stanziamento per l’Ucraina pari a ben 33 miliardi di dollari.

Altro che fine della guerra in Ucraina. Ecco cosa potrebbe preparare e annunciare Vladimir Putin per il 9 maggio 2022

E così il 9 maggio, Giorno della Vittoria per la Russia, non dovrebbe coincidere, contrariamente alle attese, con la fine della guerra in Ucraina. Ma con un’ulteriore escalation in accordo con le indiscrezioni che sono state riportate dai media britannici. Ed in particolare dall’Independent citando indiscrezioni trapelate non solo da funzionari occidentali, ma anche da funzionari russi.

Purtroppo, altro che fine della guerra in Ucraina se questo scenario dovesse essere confermato. A conferma del fatto che Vladimir Putin non ha intenzione di arrendersi e di ritirarsi dall’Ucraina. Con il rischio di una terza guerra mondiale che ormai non rientra solo tra le previsioni dei più pessimisti.

L’impressione è che a Vladimir Putin trovare la pace non interessi proprio

Ed il tutto nonostante in questi giorni, per trovare la pace, Volodymyr Zelens’kyj si sia detto disposto ad incontrare Putin nonostante le atrocità commesse dalle sue truppe. Altro che fine della guerra in Ucraina, quindi. Così come emerso, tra l’altro, dai missili lanciati su Kiev dalla Russia nel giorno della visita del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.