E’ allerta meteo. Fino a poche settimane fa ci stavamo lamentando del caldo anomalo, di quelle temperature troppo alte per essere ottobre. Adesso è cambiato tutto e negli ultimi giorni è arrivato l’autunno vero, quello che abbiamo atteso per tanto tempo. O almeno buona parte di noi. Le temperature sono finalmente calate ma con il ritorno alla normalità sono arrivati anche i fenomeni estremi. Le previsioni meteo, infatti, non lasciano troppo spazio alla fantasia. Dopo il maltempo del weekend che ha colpito il Sud e il Centro, adesso è la volta del ciclone Poppea, che porterà neve, venti di burrasca e nubifragi.

E dovrebbe essere ancora peggio della scorsa settimana. Dalle prime informazioni, emerge che il ciclone non interesserà tutte le regioni ma gran parte del Nord e Centro.

Previsioni e allerta meteo, arriva il ciclone Poppea e porterà neve e venti di burrasca

Secondo le ultime previsioni fornite da Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, sta arrivando una nuova ondata di maltempo. L’hanno già chiamata ciclone Poppea e fa capire l’importanza del fenomeno. Dalla serata di oggi, lunedì 21 novembre, dalla Francia arriveranno piogge torrenziali che si abbatteranno su Liguria di levante, Sardegna, Toscana, Lazio e Campania. Prenderà, in pratica, tutta la parte tirrenica da stasera mentre dal 22 novembre, si muoverà velocemente verso l’adriatico andando anche ad innescare forti raffiche di vento. Per fortuna non durerà molto, perchè sembra che già dalla serata di martedì 22 novembre, il ciclone dovrebbe abbandonare il paese ma tanto basterà per creare danni.

I fenomeni attesi, infatti, sono piuttosto violenti. Si prevedono proprio piogge torrenziali lampo sulla Sardegna, sul Lazio, sulla Campania, su Veneto, Friuli Venezia Giulia e Calabria tirrenica. Sono queste le regioni a rischio. L’esperto parla addirittura della possibilità di caduta di 100 mm di acqua in poche ore.

Oltre ai gravi nubifragi a metterci lo zampino saranno anche il vento, che soffierà molto forte arrivando a superare anche 100 km/h e le mareggiate previste sulle coste.
Sulle Alpi centro-orientali invece, è prevista la neve, che cadrà copiosa (circa 30-40 cm a oltre i 1300m, fino a 100cm a oltre i 1800m).

Quanto durerà e attenzione ai fenomeni estremi

Andando più nel dettaglio, da stasera i primi segnali di forte maltempo si faranno sentire con l’arrivo delle prime piogge su Liguria e Sardegna occidentale, estendendosi a Lombardia, ovest Emilia, parte del Nordest, Toscana e alto Lazio. Marted’ 22 il forte maltempo si farà sentire su Levante Ligure, Lombardia, Emilia e Triveneto e in estensione già dal mattino su bassa Toscana, Lazio e Marche, assumendo anche le caratteristiche di tempesta. La situazione migliorerà da mercoledì 23 novembre, ma non è ancora chiaro se il forte maltempo tornerà a colpire l’Italia durante il prossimo fine settimana.