Si continua a parlare degli aumenti dei prezzi di molti prodotti che si acquistano al supermercato come conseguenza della guerra in Ucraina. Il rischio rincari è ormai una costante nell’ultimo periodo. Dopo la benzina e il diesel, salvati dal decreto taglia accise, anche per il cibo c’è una vera e propria allerta.
Allerta aumento prezzi al supermercato, cosa sta succedendo
La paura maggiore, non è solo per il rischio di approvvigionamenti e la carenza di prodotti ma anche i prezzi più alti.
Secondo i dati della Banca Mondiale, alcuni prezzi potrebbero salire in modo repentino. Si parla di un aumento del 40% rispetto ad un anno fa per le materie prime agricole come le quotazioni di mais e grano a causa della guerra in Ucraina, che è uno dei maggiori rifornitori e quindi non si possono escludere problemi di rifornimento.
I prodotti che rischiano di mancare
Tra i rischi, quello di andare incontro ad una carenza dei raccolti durante il prossimo autunno e un rincaro dei prezzi non indifferente. Ad aumentare forse anche i prezzi dei cereali.
Oltre al prezzo del pane e della pasta, prodotti di largo consumo, l’allerta riguarda anche i mangimi per animali che potrebbero aumentare del 20% a causa della guerra in Ucraina e alcune materie prime come il petrolio che è salito del 25% e il grano del 53%. Ciò si traduce non solo per un possibile rincaro del carburante che si vedrà più avanti ma anche di alcuni prodotti alimentari come carne, latticini e olio d’oliva come ha sottolineato la Commissione europea.