Altro che zanzare, in Italia è già allarme zecche. Si tratta di insetti particolarmente pericolosi poiché possono portare infezioni non da poco. Segnalati infatti già quattro casi di encefalite dovuti ai morsi di questo fastidiosissimo e pericoloso insetto. Vediamo come fare per difendersi.

Un insetto non solo fastidioso, ma anche pericoloso

Chi dice che gli insetti sono innocui attaccando i fobici per la loro paura, dovrebbe forse conoscere meglio il problema. Tra i più pericolosi ci sono le zecche, ed è già allarme nel nostro paese.

In particolare, sono a Belluno i casi registrati in merito alla encefalite da morso di zecca, detto anche Tbe. Tale infezione si trasmette appunto tramite il morso del piccolo insetto, il quale anestetizza la zona da mordere con la sua saliva, proprio come fa la zanzara, la quale poi ci lascia quel fastidioso prurito. È importante quindi prestare attenzione e riconoscere le zecche da altri insetti, al fine di mettere in campo tutte le difese possibili.

Uno dei metodi migliori è sapere in quali luoghi si annidano, e che tipo di metodi utilizzare per eliminarle. Nel caso si abbiano animali domestici in casa, soprattutto cani e gatti, è importante prestar cura anche a loro controllando se l’insetto si è insidiato nel loro pelo. Questo piccolo animale infatti aumenta la sua pericolosità se rimane più tempo sul corpo dell’ospite. In questo caso infatti il rischio di infezione è particolarmente alto. In realtà, le zecche non sono proprio degli insetti in quanto appartengono alla classe degli aracnidi, come i ragni. Non sono molto selettive, e si attaccano a qualsiasi corpo passi loro a tiro.

Allarme zecche, dove si trovano e come riconoscerle

Questo animale si trova in zone ad alta temperatura e umidità, infatti la loro attività si concentra nei mesi caldi. Con l’arrivo dell’estate quindi il problema diventa particolarmente stringente.

Ci sono diversi tipi di zecche. Quella del cane preferisce un clima caldo, mentre quella dei boschi predilige temperature più fresche. Esistono infatti 900 diversi tipi di zecca. Come dicevamo, questi esseri possono attaccare anche l’uomo, trasmettendo loro alcuni pericolosi agenti patogeni. Ecco le principali malattie portate dalle zecche:

  • la borreliosis di Lyme
  • l’ehrlichiosi
  • le febbri bottonose da rickettsiae
  • la tularemia
  • la febbre Q
  • la babesiosi
  • l’encefalite virale
  • la febbre emorragica Crimea-Congo (associata in particolare a specie del genere Hyalomma)

L’animale si riconosce per il suo corpo a testa di spillo, tondeggiante, scuro e per le otto zampe. Ma come fare per difendersi dal loro morso? Ci sono alcuni trucchetti da poter mettere in pratica per difendersi dalle zecche, al di là del tipo:

  • indossare abiti chiari, coprire le estremità del corpo, soprattutto inferiori, con calze chiare, utilizzare pantaloni lunghi e preferibilmente un cappello;
  • non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta;
  • in caso si escursione, esaminare tutto il proprio corpo per individuare l’animaletto;
  • trattare sempre gli animali domestici (cani) con appositi prodotti contro le zecche, soprattutto durante e dopo una escursione;
  • controllare, scuotere ed eventualmente spazzolare gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni per poi lavarli;
  • usare dei repellenti specifici.

Dopo aver effettuato il morso, la zecca tende a infilarsi sotto pelle, quindi è importante rimuoverla prontamente. La pericolosità sta nel fatto che dopo mangiato, la zecca rigurgita una parte del cibo, quindi è in questo momento che infetta il nostro corpo.

Riassumendo…

  • Allarme zecche in Italia, 4 casi già registrati di encefalite;
  • per difendersi è bene effettuare alcuni accorgimenti;
  • bisogna rimuovere il parassita appena individuato, al fine di evitare che entri sotto pelle.