Coldiretti, citando l’ultima analisi di Assopanificatori in merito all’aumento dei rincari in autunno, ha sottolineato come il prezzo dal grano al pane sia cresciuto di dodici volte. In media, un kg di grano tenero viene venduto a 26 centesimi, la stessa quantità di pane costa invece 3,1 euro. La principale associazione di rappresentanza dell’agricoltura italiana ha inoltre ricordato che da 1 kg di grano tenero si ottengono 800 grammi di farina, che va poi impastata con l’acqua per preparare il pane.

Ma quanto costa, città per città, 1 kg di pane in Italia? A seguire le elaborazioni di Coldiretti, basate sui dati dell’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo pubblico.

E’ caos rincari, i prezzi del pane in Italia da Nord a Sud

Un kg di pane a Milano costa in media 4,2 euro. Prezzo di gran lunga superiore rispetto a quello richiesto nella capitale, dove per la stessa pagnotta di pane si paga 2,63 euro. Prezzo in linea con quello della capitale, anche se leggermente più alto, presso i panifici di Palermo, dove un kg di pane costa 2,95 euro.

Le differenze tra Milano e Roma sono tali da poter affermare con ragionevole certezza che il prezzo del grano non incide affatto sul costo finale del pane. A questo proposito, c’è un elemento che dovrebbe invitare a riflettere: il prezzo del grano è determinato a livello internazionale, a differenza invece di quello del pane, che presenta un’estrema variabilità.

Obiettivo di Coldiretti è diminuire la variabilità

C’è poi un altro dato che non tutti sanno: nel corso degli ultimi anni le quotazioni del grano sono state a lungo sotto la soglia dei costi di produzione; questo però non ha poi portato a una diminuzione dei prezzi al consumo.

L’obiettivo di Coldiretti è diminuire la variabilità, andando così a stabilizzare i prezzi in tutta Italia. In che modo? Realizzando accordi in grado di valorizzare il made in Italy, così da creare rapporti di filiera virtuosi.

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