Si credeva che il morbillo fosse stato debellato ed invece, da gennaio 2017, i casi di coloro che hanno contratto tale malattia sono aumentati. Nel 2016 gli ammalati sono stati 844 mentre dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati registrati già circa 700 casi. Ecco allora le news a riguardo e quelle sul vaccino che dice potrebbe diventare obbligatorio.

Allarme morbillo in Italia: news di marzo 2017

Il  Ministero della Salute lancia l’allarme morbillo e comunica che la maggior parte dei casi si sono registrati in quattro regioni ovvero il Lazio, il Piemonte, la Toscana e la Lombardia e che più della metà di coloro che hanno contratto la malattia hanno una fascia di età compresa tra i 15 ed i 39 anni.

Secondo il Ministero tale problema sarebbe da collegare al calo delle vaccinazioni in quanto, sono sempre più, i genitori  che rifiutano di vaccinare i propri figli.

Allarme morbillo: parla la Lorenzin

Secondo il Ministro della Salute Lorenzin è indispensabile intervenire rapidamente per rendere il vaccino fruibile, aumentandone  l’accettazione e la richiesta da parte della popolazione. Proprio per questo, si dovrà promuovere una ulteriore campagna di sensibilizzazione per responsabilizzare i genitori e le persone non immuni di tutte quante le età affinché non rinuncino all’opportunità di prevenire la malattia che in alcuni casi può rivelarsi anche letale. La Lorenzin ha poi comunicato che attiverà tutte le procedure per garantire che gli obbiettivi del piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale vengano realizzati e per far sì che le coperture vaccinali vegano incrementate.

Allarme Morbillo: parlano gli esperti del settore

Gli esperti del settore comunicano che il morbillo non è una malattia da sottovalutare in quanto esso potrebbe portare a complicanze e mettere a serio rischi, quindi, la vita delle persone. Solitamente esso colpisce i bambini da 1 a 3 anni e si trasmette soltanto da uomo a uomo.

Esso, usualmente, non presenta sintomi gravi ma in alcuni casi può portare alla morte qualora ci siano delle complicazioni come le infezioni batteriche ovvero l’otite media, la diarrea, la polmonite, la laringite e le encefaliti. Per info su altre malattie, leggete anche: Influenza 2017 stagione finita, marzo con il pericolo virus parainfluenzali.