Il noto sito Ilsalvagente e Le Iene hanno posto l’attenzione sui gravi effetti collaterali rilevati da chi assume antibiotici della famiglia dei fluorochinoloni. La trasmissione di Italia 1, quindi, a seguito della segnalazione de IlSalvagente ha mostrato in un’accurata inchiesta cosa provacano tali farmaci e con quanta leggerezza essi vengono prescriti e venduti nelle farmacie anche senza la ricetta.

L’inchiesta de Le Iene sugli antibiotici fluorochinoloni

Andrea Agresti de Le Iene ha denunciato che i farmaci fluorochinoloni vengono somministrati con troppa leggerezza.

Nel servizio una donna ha dichiarato che, a seguito dell’assunzione di essi, ha sentito nella testa un gran vociare di persone che le dicevano”Basta!Vai!”. Lei allora è uscita fuori ed ha avuto l’idea di buttarsi giù e così è precipitata dal terzo piano. La signora Claudia (questo è il suo nome) ha raccontato la sua esperienza ai microfoni de Le Iene dicendo di aver assunto tre compresse di fluorochinolone che l’hano letteralmente portata in uno stato totale di confusione. Tale farmaco le era stato prescritto per la cistite.

Ricordiamo che per fluorochinolone si intende una serie di farmaci composti con diversi principi attivi contenuti in tanti medicinali e disponibili sul mercato. In merito ad essi il Professor Silvio Garattini, che è il fondatore dell’Istituto Ricerche Farmacologiche Negri, ha comunicato che hanno un ampio spettro di azione su infezioni indotte da vari batteri. Il Professore ha comunicato inoltre che non li farebbe mai usare come prima scelta ma soltanto se vi è un’infezione molto grave. Tali farmaci è vero che salvano la vita dei pazienti ma in alcuni casi possono portare a seri problemi.

La storia di Maria e Mauro

Sono stati intervistate anche altre due persone i cui nomi sono Maria e Mauro e la cui vita è stata rovinata da tali farmaci. La prima è stata ricoverata per una polmonite mentre il secondo per un’infezione molto comune ovvero la salmonella.

La signora ha parlato dei gravi effetti collaterali avuti a seguito dell’assunzione del farmaco come il bruciore ai tendini, le scosse elettriche ed anche dei problemi di respirazione. Proprio per quest’ultimo è stata ricoverata d’urgenza.

Mauro, invece, dopo aver assunto del fluorochinolone prescritto dal medico, ha cominciato un vero e proprio calvario. L’uomo si sentiva sempre stanco ed ha avuti anche disturbi cognitivi, attacchi di panico, difficoltà anche ad articolare le parole, le vertebre disidratate, la degenerazione dei tendini ed il continuo formicolio alle gambe e alla braccia. Mauro ha dichiarato di aver avuto tutte patologie degenerative che una volta iniziate possono soltanto peggiorare.

Fluorochinolone: lo studio americano

In Italia il fenomeno avverso al fluorochinolone è ancora sconosciuto mentre in America già sono stati fatti vari studi in materia. Il Dottor Bouquette, Specialista in Medicina Preventiva, ha comunicato infatti che il fluorochinolone può provocare danni al sistema centrale nervoso e periferico. L’inviato de Le Iene ha poi fatto una ricerca su internet sulle conseguenze di tale farmaco e ha trovato tante foto. C’è quella, ad esempio, di una signora invecchiata precocemente, di chi ha perso un dito del piede e persino di chi si trascina sulle scale senza poter camminare.

In Italia, purtroppo, non vi sono dati ufficiali di quanti pazienti hanno subito gli effetti collaterali del fluorochinolone. Quello che si sa, però, è che ben 925 persone si sono riunite su Facebook in un gruppo che si chiama ” fluorochinolone”.

Non sempre c’è appropriatezza nella descrizione dei farmaci

Il Professor Garattini ai microfoni de Le Iene ha comunicato che non sempre c’è appropriatezza nella descrizione dei farmaci e ciò viene anche confermato dall’esperto americano il Dottor Bouquette. Quest’ultimo comunica infatti che il fluorochinolone è spesso utilizzato per infezioni che non richiedono un farmaco-bomba del genere.

L’agenzia americana del farmaco, quindi, consiglia di evitare tali farmaci in caso di infezioni non gravi come ad esempio quella del tratto urinario. Il problema, asserisce l’inviato de Le Iene, è che essi vengono prescritti  anche quando si ha un problema urinario tipo la cistite o la prostatite. Agresti si è quindi recato in ospedale comunicando di avere forti bruciori alle parti basse per cui il medico gli ha consigliato di iniziare la terapia antibiotica fin dalla sera con il fluorochinolone 500 Mg. In un secondo ospedale, stavolta è stata un’infermiera a consigliare l’antibiotico magico ovvero il fluorochinolone.

Anche l’Agenzia Europea del Farmaco sconsiglia il fluorochinolone in alcuni casi

Si ricorda comunque che anche l’Agenzia Europea del Farmaco sconsiglia l’uso del fluorochinolone per il trattamento di infezioni non gravi a causa degli effetti indesiderati invalidanti e potenzialmente permanenti. Ciò viene messo nero su bianco anche dalla casa farmaceutica che lo produce per cui i medici non devono prescriverlo per infezioni non gravi del tratto urinario.

Per conto de Le Iene, poi, una persona con lievi problemi alla prostata si è poi recata da un urologo. Quest’ultimo, dopo aver constatato la lieve infezione, ha prescritto per sette giorni l’antibiotico fluorochinolone 1000 mg dicendo anche che esso non ha effetti collaterali e controindicazioni. Il problema è che tale farmaco viene prescritto con troppa facilità e dato anche in farmacia senza ricetta.

Le dichiarazioni della Ministra della Salute

L’inviato de Le Iene si è infine recato dalla Ministra della Salute Grillo consegnandole i documenti in suo possesso sul fluorochinolone e mostrandole la facilità con la quale tale farmaco viene dato e può essere acquistato. La Ministra ha quindi comunicato che si dovranno dare maggiori informazioni in merito e da medico ha invitato tutti i cittadini a consumare meno farmaci possibile.

Leggete anche: Antibiotico Monuril e prodotti al salmone ritirati dal mercato: lotti interessati e motivi.